29 Aprile 2020

CORONAVIRUS – Chiusura attività, verbali e denunce da annullare per i codici Ateco “discendenti”: Confartigianato Verona interviene e fa chiarezza

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Molti si sono chiesti perché l’allegato del DPCM 10/04/2020, quello che elenca le imprese secondo la classificazione il codice ATECO, sia composto di solo tre pagine, mentre lo strumento utile che noi, come Confartigianato Imprese Verona, mettiamo a disposizione, il cosiddetto “semaforo”, di pagine ne abbia 133, ossia ben 130 in più.

Tralasciando il fatto che il nostro “semaforo” è completo e riporta anche le attività sospese perché non ritenute essenziali e quelle che sono attive per effetto di altri passaggi del DPCM, l’elencazione da noi fornita vuole essere precisa e completa e a tale scopo abbiamo “esplosi” i codici in modo che sia possibile per ciascuno trovare tutte le possibili forme di codice, come riportato nella propria visura della Camera di Commercio.

Il sistema di codifica ATECO, sino a qualche settimane, fa era relegato ad uno uso specialistico e pertanto molti non lo conoscevano. Ma la cosa peggiore è che anche molti soggetti chiamati alla vigilanza sulla corretta attivazione delle attività non sospese o a dare istituzionalmente informazioni, durante l’emergenza Covid-19, hanno dimostrato di non conoscerlo, pertanto sono state fornite informazioni sbagliate nel migliore dei casi, ma nella peggiore situazione si sono fermate attività legittimamente attive, redigendo verbali di persona indagata per reato nel confronti dei titolari di impresa oppure di violazione amministrativa.

Tali situazioni hanno immediatamente attivato un’azione sindacale di tutela da parte di Confartigianato Imprese Verona nei confronti delle autorità che hanno elevato “verbali” o diffuso informazioni non corrette.

Di seguito spieghiamo la situazione ed anche il perché della completezza del nostro elenco pubblicato sul nostro sito, affidandoci a quanto scrive Unioncamere nella specifica area di informazione per l’emergenza COVID-19 indirizzo.

http://www.unioncamere.gov.it/P42A4419C189S123/coronavirus–nuove-norme-su-aperture-e-chiusure-attivita-.htm

Testo che di seguito riportiamo:

Un’attività economica viene considerata autorizzata alla prosecuzione dell’attività quando il proprio codice ATECO è incluso tra quelli presenti nell’allegato al DPCM con l’indicazione della “divisione” (codice ATECO a 2 cifre), ma questo significa anche che la possibilità di proseguire l’attività è estesa anche a tutti i “gruppi” (codice ATECO a 3 cifre), a tutte le “classi” (codice ATECO a 4 cifre), a tutte le “categorie” (codici ATECO a 5 cifre) ed a tutte le “sottocategorie” (codici ATECO a 6 cifre), CHE DISCENDONO DAL CODICE ATECO A 2 CIFRE.

Quindi è ribadito che tutte le imprese con i codici ATECO che discendono da quello ad una cifra o due cifre presenti nell’allegato al DPCM sono regolarmente nelle condizioni di proseguire la propria attività economica.

Sempre il sito Unioncamere fa un preciso esempio sotto forma di FAQ riferito alle imprese di trasloco che di seguito riportiamo.

Domanda

Con riferimento all’Allegato 1 del DCPM è possibile confermare la validità dell’interpretazione estensiva che considera come autorizzate ad operare tutte le attività che siano comprese nel codice 49 – TRASPORTO TERRESTRE E TRASPORTO MEDIANTE CONDOTTE.

In particolare si chiede conferma se sono autorizzate ad operare le imprese con codice di attività:

  • 49.4 TRASPORTO DI MERCI SU STRADA E SERVIZI DI TRASLOCO
  • 49.42.0 SERVIZI DI TRASLOCO
  • 49.42.00 SERVIZI DI TRASLOCO PER IMPRESE O FAMIGLIE EFFETTUATI TRAMITE TRASPORTO SU STRADA INCLUSE LE OPERAZIONI DI SMONTAGGIO E RIMONTAGGIO DI MOBILIA

Risposta

E’ stata già fatta una disamina della questione anche con il Ministero dello Sviluppo economico e si conferma che l’indicazione del codice nell’Allegato del DPCM della divisione (numero a due cifre – 49 nel caso specifico) intende estesa la deroga a tutti i gruppi (numero a 3 cifre), classi (numero a 4 cifre), categorie (numero a 5 cifre) e sottocategorie (numero a 6 cifre) da essa discendenti.

Una situazione che a chi opera quotidianamente su questo fronte appariva scontata, ma purtroppo così non è e conseguentemente Confartigianato Imprese Verona è dovuta intervenire nei confronti della Prefettura di Verona e di alcuni comuni.

A completezza dell’esempio delle imprese di traslochi specifichiamo che è l’attività professionale di trasloco a non essere sospesa, mentre il “trasloco fai da te” noleggiando un veicolo non rientra nelle operazioni indifferibili che legittimano il cittadino a “non stare a casa”.

Proseguiamo gli esempi citando altre attività che non sono sospese anche se non esplicitamente descritte con l’intero codice ma solamente con le cifre iniziali.

Ad esempio, l’attività di traino e soccorso stradale tipico di molte IMPRESE DI AUTORIPARAZIONE, discende dal codice ATECO

  • 52 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti
  • Avendo uno dei seguenti codici
  • 52.21.6 Attività di traino e soccorso stradale
  • 52.21.60 Attività di traino e soccorso stradale

Così come 45.2 MANUTENZIONE E RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI

Non comprende solamente le attività scontate di autoriparazione come

  • 45.20 Manutenzione e riparazione di autoveicoli
  • 45.20.1 Riparazioni meccaniche di autoveicoli
  • 45.20.10 Riparazioni meccaniche di autoveicoli
  • 45.20.2 Riparazione di carrozzerie di autoveicoli
  • 45.20.20 Riparazione di carrozzerie di autoveicoli
  • 45.20.3 Riparazione di impianti elettrici e di alimentazione per autoveicoli
  • 45.20.30 Riparazione di impianti elettrici e di alimentazione per autoveicoli
  • 45.20.4 Riparazione e sostituzione di pneumatici per autoveicoli
  • 45.20.40 Riparazione e sostituzione di pneumatici per autoveicoli

Ma anche

45.20.9 Autolavaggio e altre attività di manutenzione

45.20.91 Lavaggio auto

45.20.99 Altre attività di manutenzione e di riparazione di autoveicoli 

L’intervento di Confartigianato Imprese Verona è stato necessario e in questa stagione lo vogliamo considerare come un contributo dato alle Forze dell’Ordine ed alle Polizie Locali per il grande lavoro che sono chiamate a svolgere.

Gli associati che eventualmente avessero avuto elevazioni di verbali per la questione dei codici ATECO “discendenti” consigliamo di prendere subito contatto con la nostra associazione per valutare lo spazio di manovra e per chiederne eventualmente l’annullamento.


Per qualsiasi informazione siamo a disposizione.