EMERGENZA CORONAVIRUS – Pubblicato il Decreto 22 marzo con le attività consentite
AlimentazioneAmbienteANAP PensionatiArtigianato Artistico...Dopo la nuova stretta del Governo, annunciata la notte scorsa, a causa dell’emergenza coronavirus è stato Firmato dal Presidente del Consiglio del Ministri, Giuseppe Conte, il decreto che sospende le attività produttive e commerciali su tutto il territorio nazionale, consentendo la prosecuzione solamente di alcune attività ritenute essenziali che sono elencate nell’allegato al decreto stesso e che potranno continuare ad operare.
La promessa, fin dall’inizio, è stata quella di offrirvi comunicazioni ufficiali, quindi sia chiaro che, abbiamo atteso il momento della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale per fornirvi certezze.
Il decreto “salva” le attività che erogano servizi di pubblica utilità o servizi essenziali. Un elenco di 80 voci che, potrà essere aggiornato tramite decreto del Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero Economia e Finanze.
Le disposizioni entrano in vigore dal 23 marzo per essere attive fino al 3 aprile (salvo proroga delle misure). Le imprese le cui attività sono sospese per effetto del decreto completano le attività necessarie alla sospensione entro il 25 marzo 2020, compresa la spedizione della merce in giacenza.
Possono proseguire le aziende che effettuano attività funzionali al regolare svolgimento delle attività consentite in quanto essenziali; tali aziende, per proseguire, devono inviare preventivamente comunicazione al Prefetto competente territorialmente, indicando quali sono le imprese e/o le amministrazioni alle quali forniscono beni o servizi attinenti all’attività consentita.
Il punto fondamentale, è che le attività NON CITATE NELL’ELENCO ma che sono funzionali ad assicurare la continuità delle filiere autorizzate indicate nell’allegato, DOVRANNO inviare una comunicazione al Prefetto. Dal canto suo, il Prefetto potrà sospendere le attività se reputa non sussistano le condizioni per farle operare. Il decreto specifica che fino al provvedimento di sospensione dell’attività, le imprese possono operare sulla base della comunicazione resa.
L’attività non è soggetta a comunicazione se finalizzata all’erogazione di un servizio pubblico essenziale.
Sospensione attività operativa dal 25 marzo
Le imprese le cui attività sono sospese per effetto del decreto avranno tempo fino al 25 marzo 2020 per completare le attività necessarie alla sospensione, “compresa la spedizione della merce in giacenza”. Le attività che, con il provvedimento, vengono sospese, “possono comunque proseguire se organizzate in modalità a distanza o lavoro agile”.
CI RISERVIAMO MAGGIORE CHIAREZZA A SEGUITO DI ATTENTA ANALISI.
Per la comunicazione al Prefetto:
Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo (U.T.G.) di Verona
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