AUTOTRASPORTO – E avanti! Altra bufala la chiusura degli accesi alla Repubblica Slovena causa emergenza Coronavirus
AlimentazioneAmbienteANAP PensionatiArtigianato Artistico...L’11 marzo 2020 il governo della Repubblica di Slovenia ha adottato la decisione di avviare i controlli di frontiera nelle vicinanze del confine tra Slovenia e Italia. Questa misura è volta a ridurre il rischio di diffusione della malattia contagiosa SARS-CoV2 (COVID -19) in Slovenia e per la protezione della popolazione.
Saranno quindi effettuati controlli alle frontiere per i cittadini e le persone non sloveni, ovvero senza residenza permanente o temporanea in Slovenia. Ciò includerà la verifica dei certificati di risultato SARS-CoV-2 (COVID-19) negativi emessi da un’autorità competente. Il certificato deve essere rilasciato in sloveno, inglese o italiano e non deve avere più di tre giorni.
Alle persone senza tale certificato POTRA’ ESSERE NEGATO l’ingresso nel territorio della Repubblica di Slovenia.
Il ministro della sanità emetterà un ordine che definisce l’attuazione della decisione in modo più dettagliato, compreso l’orario esatto dell’inizio dei controlli alle frontiere
Il controllo sanitario all’ingresso non si effettua ai conducenti per il traffico delle merci che quindi può accedere e transitare regolarmente.
Anche all’aeroporto Jože Pučnik di Lubiana è stato introdotto in medesima data un sistema per misurare la temperatura corporea dei passeggeri in ingresso.
In Slovenia è attivo il numero di emergenza generale 112 oppure il numero verde del centro di assistenza telefonica 080 14 04 ogni giorno dalle 8.00 alle 20.00.
Tutti i passeggeri che attraverseranno il confine con la Slovenia saranno avvisati, tramite i messaggi SMS, sulle misure preventive riguardanti il coronavirus, vigenti in Slovenia.