L’Europa accelera sulla proroga delle revisioni dei veicoli. Come già comunicato, l’Assemblea Plenaria del Parlamento europeo ha infatti approvato, senza modifiche, la proposta di regolamento, presentata dalla Commissione Ue lo scorso 18 gennaio e per la quale la Presidenza portoghese ha chiesto la proceduta d’urgenza, che estende di 10 mesi la proroga della scadenza delle revisioni dei veicoli allungando i termini stabiliti dalla normativa italiana del 2020.

Immediata la reazione dei Centri di Revisione di Confartigianato: il Presidente nazionale Vincenzo Ciliberti ha inviato alla Presidente della Commissione Trasporti della Camera, On. Raffaella Paita, e al Presidente della Commissione Lavori Pubblici del Senato, Sen. Mauro Coltorti, una lettera nella quale rappresenta l’opportunità che lo Stato italiano possa avvalersi della facoltà di derogare rispetto all’estensione di dieci mesi della proroga, limitatamente ai veicoli a motore con massa fino a 3,5 t..

Anara Confartigianato evidenzia che l’estensione della proroga colpirebbe l’attività dei centri di revisione dei veicoli fino a 3,5 tonnellate che, seppure autorizzati ad operare fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria, hanno subìto comunque una forte contrazione dell’attività e dei ricavi per effetto delle proroghe disposte dalla normativa anti-Covid.

“Si rischia – sottolinea il Presidente dei Revisori Auto – di pregiudicarne la sopravvivenza sul mercato, con gravi conseguenze non solo per le stesse aziende (nel settore operano 9.000 imprese), ma anche per la tutela degli automobilisti e della sicurezza stradale”.

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