DECRETO RISTORI – Pubblicato in Gazzetta e confermate le misure annunciate: contributi a fondo perduto per imprese coinvolte da chiusure nell’ultimo Dpcm
AlimentazioneAttualitàTrasporti - Logistica - MobilitàSulla Gazzetta ufficiale n. 269 del 28 ottobre 2020 – Edizione straordinaria è stato pubblicato il Decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137 recante “Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse epidemiologica da Covid-19”, il cosiddetto “Decreto ristori”.
Il provvedimento introduce ulteriori misure per tamponare l’emergenza provocata dalla pandemia e stanzia altri 5,4 miliardi di euro per il sostegno di imprese e lavoratori.
In particolare circa 2,4 miliardi di euro sono destinati al ristoro di 460 mila attività costrette a ridurre l’orario o a chiudere con il nuovo Dpcm, compresi taxi e Ncc. Per queste imprese è previsto anche l’azzeramento dei contributi per il mese di novembre, il credito d’imposta al 60% per gli affitti per i mesi di ottobre, novembre e dicembre e la cancellazione della seconda rata dell’Imu del 16 dicembre.
Per i ristori ci sarà un doppio binario, per chi lo ha già avuto l’indennizzo sarà automatico e arriverà con bonifico sul conto corrente da parte dell’Agenzia delle Entrate “entro il 15 novembre“.
Per gli altri l’Agenzia riaprirà il canale per le istanze e il ristoro arriverà entro la metà di dicembre 2020.
I ristori saranno rafforzati rispetto a quelli del decreto Rilancio, e le quote saranno “differenziate” in base al settore economico, individuato in un elenco di codici ATECO: bar, gelaterie, pasticcerie, ad esempio, avranno il 150% di quanto già ricevuto, i ristoranti invece il 200% (con ristori medi tra i 5.173 e i 25mila euro).
L’indennizzo raddoppia anche per palestre, piscine, teatri, cinema, chiuse h24 fino al 24 novembre (per questi ultimi l’indennizzo medio va dai 5mila euro ai 30mila euro), mentre per chi da marzo sostanzialmente non ha mai aperto, come le discoteche, il ristoro sarà del 400%. A questa nuova tranche avranno accesso anche le attività che superano i 5 milioni di euro di fatturato, ma il tetto ai ristori, per tutti, sarà di massimo 150mila euro.
L’altro capitolo più consistente è quello degli aiuti ai lavoratori: ci saranno altre 6 settimane di CIG a carico dello Stato da utilizzare da metà novembre a fine gennaio o, in alternativa, altre 4 settimane di sgravi contributivi per chi fa rientrare i dipendenti al lavoro. Prevista anche una nuova indennità una tantum da 1.000 euro per i lavoratori stagionali del turismo (inclusi quelli con contratto di somministrazione o a tempo determinato), gli stagionali degli altri settori, i lavoratori dello spettacolo, gli intermittenti, i venditori porta a porta e i prestatori d’opera. Chi non avrà accesso a nessuno dei sostegni al reddito potrà optare infine per altre due mensilità di reddito di emergenza.
Di seguito le principali misure introdotte con il decreto legge.
Contributi a fondo perduto
Le imprese dei settori oggetto delle nuove restrizioni riceveranno contributi a fondo perduto con la stessa procedura già utilizzata dall’Agenzia delle entrate in relazione ai contributi previsti dal decreto “Rilancio” (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34).
La platea dei beneficiari includerà anche le imprese con fatturato maggiore di 5 milioni di euro (con un ristoro pari al 10 per cento del calo del fatturato). Potranno presentare la domanda anche le attività che non hanno usufruito dei precedenti contributi, mentre è prevista l’erogazione automatica sul conto corrente, entro il 15 novembre, per chi aveva già fatto domanda in precedenza.
L’importo del beneficio varierà dal 100 per cento al 400 per cento di quanto previsto in precedenza, in funzione del settore di attività dell’esercizio.
CODICI ATECO INTERESSATI E % DI CONTRIBUTO:
493210 | Trasporto con taxi | 100,00% |
493220 | Trasporto mediante noleggio di autovetture da rimessa con conducente | 100,00% |
493901 | Gestioni di funicolari, ski – lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o sub – urbano | 200,00% |
551000 | Alberghi | 150,00% |
552010 | Villaggi turistici | 150,00% |
552020 | Ostelli della gioventù | 150,00% |
552030 | Rifugi di montagna | 150,00% |
552040 | Colonie marine e montane | 150,00% |
552051 | Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence | 150,00% |
552052 | Attività di alloggio connesse alle aziende agricole | 150,00% |
553000 | Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte | 150,00% |
559020 | Alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero | 150,00% |
561011 | Ristorazione con somministrazione | 200,00% |
561012 | Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole | 200,00% |
561030 | Gelaterie e pasticcerie | 150,00% |
561041 | Gelaterie e pasticcerie ambulanti | 150,00% |
561042 | Ristorazione ambulante | 200,00% |
561050 | Ristorazione su treni e navi | 200,00% |
562100 | Catering per eventi, banqueting | 200,00% |
563000 | Bar e altri esercizi simili senza cucina | 150,00% |
591300 | Attività di distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi | 200,00% |
591400 | Attività di proiezione cinematografica | 200,00% |
749094 | Agenzie ed agenti o procuratori per lo spettacolo e lo sport | 200,00% |
773994 | Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli: impianti luce ed audio senza operatore, palchi, stand ed addobbi luminosi | 200,00% |
799011 | Servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d’intrattenimento | 200,00% |
799019 | Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio nca | 200,00% |
799020 | Attività delle guide e degli accompagnatori turistici | 200,00% |
823000 | 0rganizzazione di convegni e fiere | 200,00% |
855209 | Altra formazione culturale | 200,00% |
900101 | Attività nel campo della recitazione | 200,00% |
900109 | Altre rappresentazioni artistiche | 200,00% |
900201 | Noleggio con operatore di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli | 200,00% |
900209 | Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche | 200,00% |
900309 | Altre creazioni artistiche e letterarie | 200,00% |
900400 | Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche | 200,00% |
920009 | Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse (comprende le sale bingo) | 200,00% |
931110 | Gestione di stadi | 200,00% |
931120 | Gestione di piscine | 200,00% |
931130 | Gestione di impianti sportivi polivalenti | 200,00% |
931190 | Gestione di altri impianti sportivi nca | 200,00% |
931200 | Attività di club sportivi | 200,00% |
931300 | Gestione di palestre | 200,00% |
931910 | Enti e organizzazioni sportive, promozione di eventi sportivi | 200,00% |
931999 | Altre attività sportive nca | 200,00% |
932100 | Parchi di divertimento e parchi tematici | 200,00% |
932910 | Discoteche, sale da ballo night – club e simili | 400,00% |
932930 | Sale giochi e biliardi | 200,00% |
932990 | Altre attività di intrattenimento e di divertimento nca | 200,00% |
949920 | Attività di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi e la coltivazione di hobby | 200,00% |
949990 | Attività di altre organizzazioni associative nca | 200,00% |
960410 | Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali) | 200,00% |
960420 | Stabilimenti termali | 200,00% |
960905 | Organizzazione di feste e cerimonie | 200,00% |
Proroga cassa integrazione
Con uno stanziamento di 1,6 miliardi, vengono introdotte ulteriori 6 settimane di Cassa integrazione ordinaria, in deroga e di assegno ordinario legati all’emergenza Covid-19, da utilizzare tra il 16 novembre 2019 e il 31 gennaio 2021 da parte delle imprese che abbiano esaurito le precedenti settimane di Cassa integrazione e da parte di quelle soggette a chiusura o limitazione delle attività economiche.
È prevista un’aliquota contributiva addizionale differenziata sulla base della riduzione di fatturato. La Cassa è gratuita per i datori di lavoro che hanno subito una riduzione di fatturato pari o superiore al 20%, per chi ha avviato l’attività dopo il 1° gennaio 2019 e per le imprese interessate dalle restrizioni.
Esonero versamento dei contributi previdenziali
Riconosciuto l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali ai datori di lavoro (escluso il settore agricolo) che hanno sospeso o ridotto l’attività a causa dell’emergenza Covid, per un periodo massimo di 4 mesi, fruibili entro il 31 maggio 2021.
L’esonero è stabilito in base alla perdita di fatturato secondo le seguenti percentuali:
- al 50% dei contributi previdenziali per i datori di lavoro che hanno subito una riduzione del fatturato inferiore al 20%;
- al 100% dei contributi previdenziali per i datori che hanno subito una riduzione del fatturato pari o superiore al 20%.
Credito d’imposta sugli affitti
Credito d’imposta sugli affitti esteso ai mesi di ottobre, novembre e dicembre ed allargato alle imprese con ricavi superiori ai 5 milioni di euro che abbiano subito un calo del fatturato del 50%. Il relativo credito è cedibile al proprietario dell’immobile locato.
Cancellazione seconda rata IMU
La seconda rata dell’IMU 2020 relativa agli immobili e alle pertinenze in cui si svolgono le loro attività è cancellata per le categorie interessate dalle restrizioni.
Misure per lavoratori dello spettacolo e del turismo
Sono previste:
- una indennità di 1.000 euro per tutti i lavoratori autonomi e intermittenti dello spettacolo;
- la proroga della cassa integrazione e indennità speciali per il settore del turismo.
Fondi di sostegno per alcuni settori più colpiti
Stanziato 1 miliardo per il sostegno di alcuni settori colpiti:
- 400 milioni per agenzie di viaggio e tour operator;
- 100 milioni per editoria, fiere e congressi;
- 100 milioni di euro per il sostegno al settore alberghiero e termale;
- 400 milioni di euro per il sostegno all’export e alle fiere internazionali.
Reddito di emergenza
A tutti coloro che ne avevano già diritto e a chi nel mese di settembre ha avuto un valore del reddito familiare inferiore all’importo del beneficio verranno erogate due mensilità del Reddito di emergenza.
Indennità da 800 euro per i lavoratori del settore sportivo
Riconosciuta un’ulteriore indennità destinata a tutti i lavoratori del settore sportivo che avevano già ricevuto le indennità previste dal Decreto “Cura Italia” (decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18) e dal Decreto “Rilancio” (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34). L’importo è aumentato da 600 a 800 euro.
Sostegno allo sport dilettantistico
Istituito un apposito Fondo le cui risorse verranno assegnate al Dipartimento per lo sport per far fronte alle difficoltà delle associazioni e società sportive dilettantistiche.
Il Fondo è finanziato per 50 milioni di euro per il 2020 per l’adozione di misure di sostegno e ripresa delle associazioni e società sportive dilettantistiche che hanno cessato o ridotto la propria attività, tenendo conto del servizio di interesse generale che queste associazioni svolgono, soprattutto per le comunità locali e i giovani.
Contributo a fondo perduto per le filiere di agricoltura e pesca
Istituito un fondo da 100 milioni di euro a sostegno delle imprese delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura interessate dalle misure restrittive.
Il sostegno si concretizza nella concessione di contributi a fondo perduto a chi ha avviato l’attività dopo il 1° gennaio 2019 e a chi ha subito un calo del fatturato superiore al 25% nel novembre 2020 rispetto al novembre 2019.
Salute e sicurezza
Previsti interventi per rafforzare la risposta sanitaria nazionale all’emergenza Covid-19. Tra le misure:
- stanziamento dei fondi necessari per la somministrazione di 2 milioni di tamponi rapidi presso i medici di famiglia;
- istituzione presso il Ministero della salute del Servizio nazionale di risposta telefonica per la sorveglianza sanitaria e le attività di contact tracing.
Giustizia
Previste specifiche misure per la Giustizia, tra le quali, disposizioni:
- per l’utilizzo di collegamenti da remoto per l’espletamento di specifiche attività legate alle indagini preliminari e, in ambito sia civile che penale, alle udienze;
- per la semplificazione del deposito di atti, documenti e istanze.
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