BENESSERE – “Dal sogno alla realtà. Avvia la TUA impresa”: convenzione Confartigianato per gli studenti dell’Istituto Clef, scuola di Estetica e Acconciatura
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Concluso il percorso informativo per studenti e studentesse dell’Istituto Clef, Scuola di Estetica e Acconciatura, realizzato in collaborazione con Confartigianato Imprese Verona, che ha messo a disposizione la propria esperienza di 75 anni al servizio delle imprese veronesi per aiutare le future e i futuri professionisti artigiani dell’estetica e dell’acconciatura.
Quattro appuntamenti dedicati alle quattro differenti classi dell’Istituto, per un totale di 80 studenti, inseriti nel corso di specializzazione finalizzato all’esercizio autonomo della professione di estetica, organizzato dall’Ente di formazione veronese accreditato dalla Regione del Veneto.
“Dal sogno alla realtà. Avvia la TUA Impresa”, questo il titolo del ciclo di incontri, finalizzati a fornire le principali informazioni utili a comprendere quali siano i passaggi necessari a livello burocratico e procedurale per aprire la propria attività artigiana di estetica e acconciatura professionale.
“Alunne e alunni hanno dimostrato grande interesse – spiega Valeria Bosco, Segretario di Confartigianato Imprese Verona –, perché si sono resi conto che, di fatto, avviare un’impresa, sul piano burocratico e amministrativo, richiede impegno, pazienza, tempo e risorse che spesso, all’inizio, non sono sufficienti per fare tutto in modo corretto. Sono infatti necessarie conoscenze e informazioni che non è facile reperire sul mercato e, soprattutto, che non sempre vengono offerte in maniera trasparente e preparata”.
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Confartigianato Imprese Verona e Clef, nel comune intento, sia di combattere il fenomeno sempre più crescente dell’abusivismo sia di favorire la crescita formativa e professionale degli studenti dell’istituto, hanno stipulato una convenzione per agevolare ed aiutare i futuri giovani imprenditori nell’avvio di questo percorso di nascita e sviluppo del proprio centro estetico o salone di acconciatura.
“L’accordo con Confartigianato – afferma Omar Furgeri, Direttore di Clef – ci permette di indirizzare gli studenti verso un percorso di consapevolezza su cosa sia fondamentale per avviare la propria start-up nel settore del benessere e dei servizi alla persona. Tradurre l’idea in progetto, reperire fondi e risorse, accedere a bandi o credito, conoscere tutti gli aspetti burocratico-amministrativi, non è semplice: questo non deve scoraggiare, ma anzi deve stimolare a fare le cose in modo corretto, che è sempre la chiave per un’impresa di successo”.
La convenzione, partendo proprio da queste basi, prevede un accesso privilegiato e scontato ai servizi messi a disposizione dall’Associazione artigiana, con una squadra di professionisti che ascoltano e affiancano i potenziali giovani imprenditori, supportandoli lungo il percorso di realizzazione della start-up e nell’affrontare le scelte aziendali più corrette.
“Su questi temi – aggiunge Valeria Bosco – l’esperienza, la competenza e la professionalità del personale di Confartigianato Imprese Verona costituiscono un aiuto concreto, pratico e sicuro per non incorrere in errori ed approssimazioni che possono portare a perdite di tempo e soprattutto di denaro. L’entusiasmo spinge a pensare di poter fare tutto da soli; in alcuni casi, nel tentativo di risparmiare non avendo a disposizione grandi fondi iniziali, si tenta di arrangiarsi o di affidarsi a consulenti improvvisati o poco professionali, e queste soluzioni possono rivelarsi dei boomerang in termini procedurali ed economici, che finisco anche per minare la sopravvivenza stessa dell’attività a pochi mesi dall’avvio”.
Molte le tematiche affrontate nel corso degli incontri informativi tenuti da Confartigianato, come numerose sono state le richieste di approfondimento, le domande e i confronti diretti con gli studenti, interessati ad argomenti quali la scelta giuridica del proprio centro estetico o salone, gli adempimenti burocratici necessari, il contratto di affitto di poltrona/cabina, la lotta all’abusivismo, bandi e credito agevolato, le risorse messe a disposizione da EBAV e la bilateralità artigiana in Veneto e, non da ultimi, i temi della sicurezza sul lavoro e della gestione della contabilità.
