FORMAZIONE – Dopo l’emergenza Covid, nascono i primi manutentori del verde qualificati della provincia di Verona. Pronto il nuovo corso
CostruzioniNascono i primi Manutentori del Verde della provincia di Verona con qualifica riconosciuta dalla DGR n. 625 del 8 maggio 2018 della Regione Veneto. Si è infatti concluso martedì 14 luglio il percorso formativo avviato nel mese di gennaio, bloccato dal lock down della formazione del 22 febbraio, a una manciata di ore dal suo termine, e organizzato da UPA Servizi, ente di formazione di Confartigianato Imprese Verona.
Quindici i partecipanti al corso, per lo più titolari di imprese, ma anche qualche giovane interessato a lavorare nel settore e che, al termine della prova finale, sono usciti dalla sede dell’Associazione artigiana con in mano il certificato di idoneità professionale richiesto dalla Camera di Commercio per lo svolgimento dell’attività di manutentore del verde.
“Una grande soddisfazione per tutti loro, ma anche per noi, che siamo riusciti a portare a termine un percorso così impegnativo nonostante le difficoltà sorte in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19”, sono le parole di Valeria Bosco, Segretario di Confartigianato Imprese Verona e Direttore di UPA Servizi, l’ente di formazione con accreditamento regionale che affianca l’Associazione. “Non è mai facile – continua Bosco – dire a degli imprenditori, anche a quelli che lavorano già da anni, che si rende necessario tornare sui banchi, aggiornarsi, conseguire un titolo che vada a sancire le loro competenze. Tutti loro hanno confermato l’interesse per le materie trattate dai tecnici e dai formatori e, nonostante l’impegno del corso che li ha distolti dal lavoro, sono rimasti soddisfatti e, infatti, all’esame si sono dimostrati preparati e motivati, raccogliendo soddisfazione nelle valutazioni finali”.
“Coloro che intendono avviare l’attività di manutentore del verde – continua il Segretario di Confartigianato Imprese Verona – e non siano in possesso di titoli di studio o qualifica nell’ambito delle discipline agrarie, forestali, ambientali e naturalistiche o ancora siano iscritti negli ordini e collegi professionali del settore agrario e forestale, devono partecipare a un corso formazione di 180 ore complessive, articolato in moduli di insegnamento per 120 ore di formazione teorica e 60 ore di attività pratiche relativamente alle tecniche di potatura, concimazione, diserbo e difesa, utilizzo delle macchine e delle attrezzature agricole. Tutto ciò, ovviamente, con un occhio privilegiato dedicato al tema della sicurezza. Ricordiamo, invece, che per le aziende già operanti – circa un’ottantina in tutta la provincia –, iscritte al Registro delle Imprese o all’Albo delle Imprese Artigiane nel periodo di vigenza della nuova norma, e pertanto dal 25 agosto 2016 in avanti, senza dimostrazione del requisito professionale, è necessaria la regolarizzazione della propria posizione presso la Camera di Commercio entro il 30 settembre 2020”.
Il percorso formativo verrà certamente riproposto dalla Confartigianato scaligera, già nelle prossime settimane “considerato l’interesse per tale professione – conclude il Segretario – e gli sbocchi lavorativi e di sviluppo di chi la intraprende o apre un’attività artigiana in questo campo oppure è inserita nella Filiera Casa. Svolgere il percorso presso il nostro ente di formazione consente un diretto collegamento con le attività associative del comparto e quindi la possibilità di lavorare in rete con colleghi artigiani dei settori complementari, oltre a poter contare sulla consulenza tecnica fiscale, finanziaria e gestionale che, a maggior ragione in questa fase post Covid, si rende necessaria per aiutare le imprese a ripartire. L’invito ai cittadini e utenti, invece, è quello di rivolgersi sempre a personale qualificato e che opera secondo norma di legge”.
Per informazioni, consultare il sito www.formazione.confartigianato.verona.it, oppure contattare:
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