27 Marzo 2024

SICUREZZA IN EDILIZIA: la “Patente a Crediti”, il Sistema di Qualificazione.

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Con il D.L. n. 19 del 2 marzo 2024 (Decreto PNRR) si è previsto di apportare alcune modifiche al D.Lgs. n.81/2008, in particolare riscrivendo completamente l’articolo 27 del T.U. Sicurezza. Il nuovo testo del citato articolo 27 introduce, a partire dal 1° Ottobre 2024 un nuovo sistema di qualificazione per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri edili, noto come “Patente a Crediti”.
La “patente a Crediti sarà rilasciata in formato digitale dalla sede territoriale competente dell’ispettorato Nazionale del Lavoro, previa la verifica di alcuni requisiti dell’impresa o del lavoro autonomo.
La Patente avrà un punteggio iniziale e consentirà l’operatività nelle situazioni di cantiere temporaneo o mobile.

Le decurtazioni di crediti saranno correlate alle violazioni accertate nei confronti dei datori di lavoro, dell’impresa o del lavoratore autonomo in caso di violazioni in materia di lavoro irregolare o in materia di sicurezza sul lavoro o in caso di infortunio.
Attualmente, il decreto è in fase di conversione e quindi ancora in attesa del Decreto Ministeriale esplicativo delle procedure che renderanno operativo il sistema telematico della Patente.
Con questa consapevolezza, sul tema, stiamo mantenendo un dialogo diretto con la Confederazione che ha ufficialmente espresso la volontà di contrastare vigorosamente questo provvedimento (audizione in Camera l’11 marzo 2024) e sta attivamente lavorando alla formulazione di emendamenti alla legge di conversione al fine di affrontare efficacemente le varie criticità identificate nel decreto, compresa la questione del corretto campo di applicazione di questa misura.

Aggiungiamo poi, grazie ad una interlocuzione con l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, che è emerso in modo palese che la norma ad oggi risulterebbe inapplicabile dagli organi preposti ai controlli, necessitando di ulteriori precisazioni e integrazioni.
Per le suddette osservazioni e per la capacità delle nostre aziende di lavorare in sicurezza, non interromperemo nè il dialogo nè il fermo contrasto con il Ministero.

Con le prossime comunicazioni Vi aggiorneremo degli sviluppi.