C’è ancora una settimana di tempo per chiedere all’INPS il bonus marzo di 600 euro: si tratta dell’indennità prevista dal Decreto Legge Cura Italia per alcune tipologie di lavoratori: autonomi, partite IVA, lavoratori dello spettacolo, stagionali del turismo, operai agricoli, per la quale il nuovo decreto Rilancio ha introdotto una scadenza di presentazione delle domande. Il riferimento normativo è l’articolo 84, comma 14, del Dl 34/2020.

Il Decreto Rilancio Prevede che tutti coloro con diritto al bonus marzo di 600 euro debbano presentare la domanda entro il prossimo 3 giugno (15 giorni dal 19 maggio, entrata in vigore del Dl Rilancio). Chi ne avesse diritto e non lo avesse ancora fatto si deve affrettare dunque. Di fatto, il Dl Rilancio introduce un nuovo paletto per il diritto al bonus marzo, rappresentato appunto dalla data entro la quale bisogna presentare domanda. Chi non rispetta questo termine, perde il diritto al bonus marzo.

In questi giorni l’INPS ha anche reso noti i numeri di questa “operazione”. Le domande pervenute in tutta Italia sono state 4.815.350, accolte 3.955.700 (82%), per un importo complessivo di 2.373,4 milioni di euro. Di queste, gli autonomi (Art. 28) hanno preso la fetta più grande: 3.055.814 domande pervenute e 2.816.766 accolte (92%).

A livello regionale, il Veneto è risultato al secondo posto per numero totale di erogazioni dietro alla Lombardia e prima di Emilia Romagna e Puglia.

In particolare, a livello regionale gli autonomi (Art. 28) hanno ricevuto 268.272 assegni pari al 9,52% del totale italiano e pari all’80% delle domande accolte in Veneto da tutti i soggetti destinatari (art 27P, 28, 29, 30 e 38), valore secondo solo a quello della Lombardia.

Le prime tre regioni Lombardia Veneto ed Emilia Romagna hanno raccolto il 34,4% del totale indennità destinate agli autonomi.

L’istanza si presenta all’INPS, utilizzando l’apposita procedura online, per la quale è necessario fare l’autenticazione. Per tutte le indicazioni, CLICCA QUI.

Quanti non fossero in grado di procedere in autonomia, non avvezzi o non dotati di computer, tablet o smartphone, o semplicemente in difficoltà rispetto alle procedure, possono scrivere al seguente indirizzo di posta elettronica

bonus@confartigianato.verona.it

richiedendo la presentazione della domanda tramite il Patronato INAPA, che potrà essere avviata compilando il modulo allegato.

ALLEGATO

Scheda richiesta indennità covid19 – INAPA

Per qualsiasi informazione siamo a disposizione.

tel. 0459211555

info@confartigianato.verona.it