27 Marzo 2020

CORONAVIRUS – Congedo e bonus baby sitter: indicazioni, moduli e modalità di invio con il Patronato Inapa

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L’Inps ha chiarito, con propria circolare, come procedere per richiedere il bonus baby sitter (o in alternativa il congedo parentale per Covid-19), al fine di usufruire del voucher da 600 euro a sostegno di genitori lavoratori.

Bonus baby sitting (in alternativa congedo parentale Covid19)

Destinatari: genitori con figli entro i 12 anni (importo 600 euro per nucleo familiare):

  • > lavoratori dipendenti settore privato;
  • > iscritti gestione separata;
  • > autonomi iscritti Inps (artigiani, commercianti, coltivatori diretti);
  • > lavoratori autonomi non iscritti Inps (subordinato alla comunicazione da parte delle Casse Professionali del numero di beneficiari).

Destinatari: genitori con figli entro i 12 anni (importo 1000 euro per nucleo familiare) lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti alle seguenti categorie:

  • > medici;
  • > infermieri;
  • > tecnici di laboratorio biomedico;
  • > tecnici di radiologia medica;
  • > operatori sociosanitari.
  • > personale del comparto:
    • • sicurezza
    • • difesa
    • • soccorso pubblico
    • • impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

E’ possibile chiedere il bonus per più minori all’interno del nucleo ma nel limite complessivo di 600 euro (o 1000 euro per le categorie di cui sopra) per nucleo familiare.

Nell’ipotesi di genitori che non fanno parte dello stesso nucleo familiare, il beneficio deve essere richiesto ed erogato in favore del soggetto che convive con il minore.

Il limite di età di 12 anni vale per coloro che alla data del 05/03/2020 non avevano compiuto tale età. Nel caso di figli con handicap grave (legge 104 art.3 comma 3), iscritti a scuole di ogni ordine e grado o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale, non c’è limite di età.

Periodo: dal 05/03/2020 a fine 2020, limitatamente al periodo di chiusura dei servizi scolastici.

Incumulabilità: nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa (ad esempio, NASPI, CIGO, indennità di mobilità, ecc.) o altro genitore disoccupato o non lavoratore, con i quali, dunque, sussiste incompatibilità e divieto di cumulo. Inoltre il bonus è alternativo al congedo parentale covid.

Modalità procedurali

Va compilata domanda sul portale Inps (“Bonus servizi di baby sitting”). Entro 15 giorni (tassativi, a pena di decadenza) dall’accoglimento il beneficiario deve acquisirlo tramite libretto di famiglia.

Il bonus viene accreditato mediante libretto di famiglia. Viene attribuito un credito che il beneficiario (registrato come utilizzatore su libretto di famiglia) corrisponde al baby sitter (registrato come prestatore su libretto di famiglie, con iban o riscossione presso ufficio postale dell’importo) mediante la classica procedura libretto famiglia:

  • > entro il giorno 3 di ogni mese l’utilizzatore comunica le ore lavorate (valore ora = 10 euro) dall’utilizzatore nel mese precedente;
  • > entro il giorno 15 del mese l’Inps eroga quanto disposto dall’utilizzatore sulla modalità di pagamento indicata dall’utilizzatore.

Potranno essere remunerate tramite Libretto Famiglia le prestazioni lavorative di baby-sitting svolte a decorrere dal 5 marzo 2020, per tutto il periodo di chiusura dei servizi educativi scolastici.

Al momento dell’inserimento della prestazione l’utilizzatore dovrà indicare l’intenzione di usufruire del “Bonus Covid 19” per il pagamento della prestazione e, inoltre, verificare che la procedura riporti correttamente i dati della domanda accolta e la tipologia di attività “Acquisto di servizi di baby-sitting (DL 18/2020 – Misure COVID 19)”.

Le prestazioni svolte nel periodo sopra indicato potranno essere comunicate dal genitore beneficiario sulla piattaforma delle prestazioni occasionali entro la data del 31 dicembre 2020.

La domanda può essere fatta con PIN personale o rivolgendosi al Patronato. E’ comunque necessario dotarsi di PIN personale per gestire le comunicazioni sul libretto di famiglia.

Documentazione necessaria per la domanda tramite il Patronato INAPA:

  • > Documento di identità del richiedente (genitore)
  • > Documento di identità del prestatore (baby sitter)
  • > Scheda di raccolta allegata compilata e firmata comprensiva di mandato di assistenza
  • > Ricevuta di bonifico di € 24 a titolo di contributo (DM 16 settembre 2015) presso il seguente iban:

IT 23 I 05034 11750 000000163958  –  Confartigianato Imprese Verona : Indicando nella causale “cognome e nome – Contributo DM2015 patronato Inapa”.

Al fine di utilizzare il libretto di famiglia entrambi i soggetti devono essere registrati come utilizzatore e prestatore sull’apposita piattaforma. A tal fine è necessario inviare le relative schede di raccolta compilate e firmate.

Inviare la documentazione all’indirizzo mail alberto.bevilacqua@confartigianato.verona.it

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