C’è tempo, dunque, fino al 1° aprile 2021 per adeguarsi al nuovo tracciato telematico per l’invio dei dati dei corrispettivi giornalieri (versione 7.0 di giugno 2020). Infatti, considerate le difficoltà legate alla situazione emergenziale in corso provocata dal Covid-19 e recepite le richieste provenienti da Confartigianato e dalle altre associazioni di categoria, il provvedimento firmato il 23 dicembre 2020 dal direttore dell’Agenzia, Ernesto Maria Ruffini, posticipa di tre mesi la data di utilizzo del nuovo tracciato telematico per l’invio dei corrispettivi e quella di adeguamento dei registratori telematici.
Il nuovo documento “aggiorna” alle nuove date i contenuti del provvedimento del 28 ottobre 2016 (da ultimo modificato dai provvedimenti del 18 aprile 2019 del 20 dicembre 2019 e del 30 giugno 2020) relativo all’obbligo di dotarsi di un apparecchio di cassa di ultima generazione.
In particolare, viene modificata dal 1° gennaio al 1° aprile 2021 la data di avvio dell’utilizzo esclusivo del nuovo tracciato dei dati dei corrispettivi giornalieri “Tipi dati per i corrispettivi – versione 7.0 – giugno 2020”, e del conseguente adeguamento dei registratori telematici. Fino a quella data sarà possibile trasmettere i dati attraverso la versione precedente (6.0).
Vengono prorogati al 31 marzo 2021 anche i termini entro i quali i produttori possono dichiarare la conformità alle specifiche tecniche di un modello già approvato dall’Agenzia delle entrate.
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