COVID-19 – Reddito di emergenza: due mensilità da 400 euro ciascuna per nuclei familiari in difficolta'. Domande entro fine giugno
26 Maggio 2020

COVID-19 – Reddito di emergenza: due mensilità da 400 euro ciascuna per nuclei familiari in difficolta’. Domande entro fine giugno

Contabilità e TributiPatronato INAPA

Il Decreto Rilancio introduce il reddito di emergenza. La misura di sostegno economico nasce come aiuto per coloro che sono in difficoltà in seguito alla pandemia causata dal Covid-19. Beneficiano del reddito di emergenza i nuclei familiari in condizioni di necessità economica a causa dell’emergenza epidemiologica, individuati secondo determinati requisiti personali, reddituali e patrimoniali.

Il reddito di emergenza prevede l’erogazione di due mensilità da 400 euro ciascuna, dietro presentazione della domanda entro la fine del mese di giugno 2020.

Per poter richiedere il REM è bene sapere che il sussidio si basa su requisiti del nucleo familiare e non solo del richiedente. Per poter presentare domanda è necessario:

  • essere residenti in Italia (almeno per il componente richiedente il sussidio)
  • possedere un ISEE familiare non superiore ai 15mila euro
  • avere un reddito familiare riferito ai due mesi precedenti, che sia inferiore alla cifra erogata con il reddito di emergenza
  • avere un patrimonio mobiliare fino a 10mila euro (aumentato di 5mila euro per ogni ulteriore componente del nucleo stesso ma fino al limite di 20mila euro).

Il REM prevede un importo massimo di 400 euro per il richiedente, moltiplicato, poi, per la scala di equivalenza corrispondente al nucleo familiare (massimo scala di equivalenza pari a 2, ovvero un importo non superiore a 800 euro al mese; per nuclei familiari in cui siano presenti componenti con grave disabilità, invece,  la scala di equivalenza massima è 2,1).

Incompatibilità

Si ricorda che non hanno diritto al REM coloro che si trovano in stato detentivo e coloro che sono ricoverati in strutture di degenza a carico totale dello Stato. Per nuclei familiari che hanno al loro interno componenti che si trovano, quindi, in stato detentivo o ricoverate presso strutture di degenza a carico dello Stato, è bene sapere che nella scala di equivalenza non si terrà conto di questi componenti.

Il reddito di emergenza non è, inoltre, compatibile nel caso nel nucleo familiare siano presenti componenti che hanno fruito di qualsiasi indennità previste dal decreto Cura Italia e in presenza di componenti titolari di pensioni (ad eccezione di invalidità civile e assegno ordinario di invalidità) e componenti del nucleo familiare titolari di rapporto di lavoro con retribuzione lorda superiore all’importo del REM.

Per la presentazione del modello ISEE, propedeutico alla domanda fare riferimento al Settore Tributario.

Per la presentazione della domanda, se in possesso dei requisiti di cui sopra, fare riferimento al Patronato Inapa.