CORONAVIRUS – Rifiuti: come smaltire mascherine e altri DPI e proroga volumi e tempistiche per depositi
AmbienteSicurezzaLa Regione ha diffuso il provvedimento sulle modalità di deposito di rifiuti che interessano i gestori degli impianti di recupero/smaltimento dei rifiuti e i produttori degli stessi (deposito temporaneo) ampliando le quantità ed i limiti temporali in ragione delle criticità gestionali dovute dell’emergenza sanitaria.
Per quanto riguarda il deposito di rifiuto, l’ordinanza, nei primi punti si riferisce ai gestori degli impianti aumentando la capacità dei loro stoccaggi del 20% a condizione che non vengano alterate le aree funzionali e le tematiche gestionali, da dover comunque relazionare in via preventiva agli organi competenti; al punto 5 si rivolge ai produttori di rifiuti raddoppiando la capacità del loro deposito temporaneo di rifiuto estendendo di 6 mesi la sua possibile durata.
Per quanto riguarda i rifiuti da dispositivi di protezione individuale utilizzati come presidi di prevenzione al contagio da COVID-19 (mascherine, guanti, camici, ecc.), al punto 7 si affronta il tema della loro gestione stabilendo che quanto prodotto da privati cittadini o da lavoratori di aziende produttive siano conferiti nel rifiuto urbano non differenziato e raccolti nell’ambito del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani (cassonetto o porta a porta).
Per completezza si rimanda alla lettura dei testi allegati e per maggiori considerazioni resta a disposizione il nostro Settore Ambiente all’indirizzo paolo.cipriano@confartigianato.verona.it