TRASPORTI – Ministero Trasporti risponde alle imprese sulle misure per il settore. Intanto, c'è l'impegno a posticipare il taglio accise per veicoli Euro 3 e 4
29 Maggio 2020

TRASPORTI – Ministero Trasporti risponde alle imprese sulle misure per il settore. Intanto, c’è l’impegno a posticipare il taglio accise per veicoli Euro 3 e 4

Trasporti - Logistica - Mobilità

Decreto Rilancio e problematiche di settore: questi i temi affrontati nell’incontro tra Confartigianato Trasporti, le altre Associazioni dell’Autotrasporto italiano e il Ministro dei Trasporti Paola del Micheli, tenutosi il 28 maggio scorso. Il giorno prima, mercoledì 27 maggio, l’Aula della Camera dei Deputati aveva accolto l’ordine del giorno presentato dall’Onorevole Paternoster (Lega) con cui il Governo si impegna a posticipare il taglio delle accise sui veicoli euro 3 e euro 4 di 18 mesi. A questo proposito, si ricorda che l’eliminazione del rimborso accise sul gasolio commerciale è prevista, a legislazione vigente, dal 1° ottobre 2020 per i veicoli Euro 3 e dal 1° gennaio 2021 per i veicoli Euro 4. Confartigianato Trasporti reputa necessario provvedere a questa proroga per le crescenti difficoltà economiche che tante piccole imprese hanno per affrontare il rinnovo del parco mezzi in seguito all’emergenza Covid-19 e la contestuale mancanza dei provvedimenti normativi per l’anno in corso che consentano di fruire degli incentivi destinati allo scopo.

Tornando all’incontro, lo stesso si è aperto con una illustrazione del Ministro delle misure previste per il mondo delle imprese nel decreto-legge 19 maggio 2020 n. 34 (Dl Rilancio). La disamina è partita dal presupposto che è stata volontà del Governo predisporre una serie di ristori per il comparto economico-produttivo tenendo conto dei crolli di fatturato e della paralisi dovuta al lockdown.

Nello specifico il Ministro ha sviscerato l’insieme di misure:

  • economiche orizzontali (di carattere generale per la totalità delle imprese): conferma della sospensione dei pagamenti delle imposte di febbraio e marzo; rafforzamento Fondo centrale di Garanzia; sospensione saldo 2019 e acconto giugno 2020 IRAP da pagare a giugno, risorse a fondo perduto per riduzioni fatturato del 33% per imprese fino a 5 milioni di euro;
    settoriali (previste per il comparto dei Trasporti): 20 milioni aggiuntivi per le riduzioni dei pedaggi autostradali da usufruire per i transiti 2019, che saranno liquidate già nelle prossime settimane;
  • incentivi 2020 per “marebonus” (30 milioni) e “ferrobonus” (20 milioni) per favorire il trasporto intermodale; differimento di ulteriori 30 giorni dei pagamenti dei diritti doganali; proroga entrata in vigore adempimenti per possessori di cisternette ed eliminazione dell’obbligo per questi ultimi di denuncia fiscale all’Agenzia delle Dogane;
  • ordinamentali (messe in campo in questi mesi dal Ministero dei Trasporti): proroghe di validità di documenti, patenti, certificazioni, attestati e revisioni; sospensione dei divieti di circolazione per le giornate previste dal calendario.

Per le Associazioni, il Presidente di Unatras e Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani ha rappresentato le gravi difficoltà delle imprese di autotrasporto per cui è necessario trovare soluzioni più appropriate e specifiche, oltre a quelle individuate, al fine di sostenerne la sopravvivenza attraverso la liquidità, anche di quelle che hanno garantito il trasporto dei beni di prima necessità ma che hanno lavorato con aumento di costi e ritorni a vuoto antieconomici.

Genedani ha evidenziato e chiesto risposte certe sugli aspetti contenuti nelle missive che Unatras ha inviato all’attenzione del Ministro in queste settimane, ed in particolare sulla definitiva emanazione delle norme per il rafforzamento dei termini di pagamento e la ripubblicazione dei valori di riferimento dei costi di esercizio, due misure imprescindibili per il comparto.

E’ stato ribadito come tali misure servano al recupero della dignità delle micro, piccole e medie imprese di autotrasporto ed a favorire regolarità del mercato messa ancor più a dura prova in questi mesi, in cui si registrano richieste inaccettabili di abbassamento delle tariffe da parte dei committenti. Sulla questione della sicurezza è stato sottolineato l’insostenibile ritardo nell’emanazione del decreto per dare il via alle revisioni alle officine private.

Il Ministro De Micheli raccogliendo le sollecitazioni di Unatras ha risposto con date certe:

  • sui termini di pagamento la norma di rafforzamento che ne consentirà una più efficace applicazione è già pronta e sarà inserita nel decreto legge “semplificazioni” nei prossimi 15 giorni, previa visione delle associazioni di categoria;
  • sui costi di riferimento, la cui ripubblicazione era prevista per il mese di gennaio 2020 dal protocollo d’intesa del dicembre scorso, ha annunciato l’affidamento dell’elaborazione ad un ente terzo che li sta definendo e la ripubblicazione definitiva del Ministero dei Trasporti tra 30 giorni;
  • sulla questione delle revisioni dei mezzi pesanti ha promesso un’attenzione particolare già nei prossimi giorni per sveltire l’emanazione del decreto ministeriale che sblocca l’affidamento ai privati;
  • sui temi economici ha dichiarato la disponibilità a lavorare in Parlamento per migliorare il Dl Rilancio, anche in virtù delle risorse che dovrebbero arrivare dall’Europa, per integrare la dotazione delle deduzioni forfettarie delle spese non documentate e per la proroga del taglio del rimborso accise per i veicoli euro3 ed euro4, annunciando contestualmente di aver firmato il decreto investimenti 2020 per far partire le domande di incentivi per il rinnovo del parco mezzi.

Prendendo atto delle risposte fornite e degli impegni assunti dal Ministro in questo incontro interlocutorio, si è deciso di riaggiornare la riunione con le Associazioni di categoria per verificare lo stato di avanzamento lavori.

———

Per informazioni:

tel. 0459211555

info@confartigianato.verona.it

Whatsapp 329 1877665