AUTORIPARAZIONE – Dai Revisori Auto di Confartigianato no ad ulteriore proroga delle revisioni in arrivo dall’Europa
29 Gennaio 2021

AUTORIPARAZIONE – Dai Revisori Auto di Confartigianato no ad ulteriore proroga delle revisioni in arrivo dall’Europa

Autoriparazione

Revisori Auto di Confartigianato si mobilitano contro una proposta di Regolamento del Parlamento e del Consiglio europeo, in fase di approvazione, che estende di sette mesi la proroga della scadenza delle revisioni dei veicoli, allungando i termini stabiliti dalla normativa italiana del 2020.

Vincenzo Ciliberti, Presidente di Anara Confartigianato, l’Associazione Nazionale Revisori Auto, si è rivolto al Capo Dipartimento trasporti, navigazione del Ministero delle infrastrutture e trasporti, Speranzina De Matteo, evidenziando che la proposta di estensione della proroga colpirebbe l’attività dei centri di revisione dei veicoli fino a 3,5 tonnellate che, seppure autorizzati ad operare fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria, hanno subìto comunque una forte contrazione dell’attività e dei ricavi per effetto delle proroghe disposte dalla normativa anti-Covid.

“Un ulteriore freno all’attività – sottolinea il Presidente di Confartigianato Autoriparazione Verona e Veneto, Massimo Speri – sarebbe insostenibile per le imprese, sia sul fronte delle perdite economiche, sia sul piano operativo, poiché produrrebbe una mole di lavoro molto difficile da gestire una volta che le proroghe andranno a scadere, con inevitabili disagi per i clienti e rischi per la sicurezza stradale, lasciando in strada auto non revisionate e che lo saranno solo dopo una lunga attesa, perché i centri revisione si ritroveranno con lunghe liste di prenotazioni contemporanee. Va ricordato che le attività di autoriparazione e revisione non sono assolutamente sospese, anzi, per quanto riguarda gli spostamenti, anche in area arancione e rossa, è possibile raggiungere le officine in assoluta tranquillità, configurandosi la fattispecie della ‘necessità’, che può essere tranquillamente indicata sul modulo di autocertificazione. Ovviamente, all’interno delle nostre attività vengono rispettate tutte le norme di prevenzione ed è sempre consigliato telefonare per prenotare un appuntamento”.

Secondo Anara Confartigianato, poiché lo Stato italiano ha già adottato norme in materia, può avvalersi della facoltà di derogare rispetto all’estensione di sette mesi della proroga.

Confartigianato Autoriparazione ha quindi chiesto che, a livello istituzionale, siano attuate tutte le iniziative necessarie per scongiurare ulteriori insostenibili proroghe e per garantire la continuità del servizio revisioni e la piena operatività dei centri di controllo.

“La richiesta – precisa Anara Confartigianato – riguarda l’ambito delle revisioni dei veicoli a motore con massa fino a 3,5 tonnellate che va ricondotto al più presto ad un regime di regolarità e differenziato rispetto all’ambito dei veicoli pesanti, per il quale Anara condivide le ragioni e l’opportunità di un prolungamento della scadenza delle revisioni, a sostegno del settore dell’autotrasporto.

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