AUTOTRASPORTO – La Germania sospende ancora i divieti di circolazione, l’Italia no. “Nel nostro Paese, strategie autolesionistiche e scarsa attenzione all’autotrasporto”
SERVIZI IMPRESETrasporti - Logistica - MobilitàIn Europa, i provvedimenti finalizzati ad agevolare il mondo imprenditoriale dell’autotrasporto nella direzione di un più rapido avvio di ripresa economica non vengono sospesi, anzi, vengono prorogati, diversamente da quanto accade in Italia. La Germania, infatti, ha confermato la sospensione del calendario nazionale dei divieti di circolazione dei mezzi pesanti nelle giornate di domenica e nelle festività federali, almeno fino al 30 giugno 2021. Tutto ciò in considerazione del fatto che l’emergenza Covid-19 è attualmente in corso.
“Continua a rimanere un mistero il motivo per il quale in Italia ci sia la tendenza ad adottare strategie autolesionistiche – è il commento di Roberto Iraci Sareri, Presidente di Confartigianato Imprese Verona –, che tarpano le ali alle imprese nazionali a tutto vantaggio delle attività straniere. Un tema che, per l’autotrasporto, non riguarda solo i divieti di circolazione, ma anche altri aspetti normativi e di controllo, fino a sfociare in una sorta di auto-dumping a danno delle aziende e dell’economia italiane. Un modus operandi che, purtroppo, coinvolge in generale tutto il mondo produttivo, messo di fronte a continui paletti che trasformano l’Italia in un habitat poco favorevole all’iniziativa imprenditoriale”.
“Germania e altri Paesi europei, spiace dirlo, dimostrano maggiore attenzione nei confronti del settore dell’autotrasporto – aggiunge Paolo Brandellero, Presidente di Confartigianato Trasporti Verona –, il quale, dall’inizio della pandemia, non essendosi mai fermato, ha svolto un ruolo fondamentale per garantire l’approvvigionamento di qualsiasi tipo di merce. Qui da noi, nonostante l’intervento di Confartigianato Trasporti e di tutte le associazioni di categoria tramite Unatras, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha riattivato il calendario dei divieti a partire dal 1° maggio 2021. Avevamo espressamente richiesto di andare avanti con la sospensione, ma non siamo stati ascoltati e questo non colpisce solo gli autotrasportatori, ma pone un freno, in generale, ai sussulti di una ripresa economica che dovrebbe in qualsiasi modo essere agevolata anziché ostacolata. La circolazione nei giorni di divieto, lo si vuole ricordare con forza, non è certo per recuperare il tempo non lavorato, ma una necessità per garantire una maggiore flessibilità dei servizi di autotrasporto in una situazione economica in cui tutti gli schemi e tutte le programmazioni sono saltate”.
Le rappresentanze di settore, tra le quali Confartigianato Trasporti, hanno presentato al Ministero formale richiesta di convocazione di un tavolo che affronti la questione, assieme a molte altre, nella speranza di essere ascoltate nel più breve tempo possibile.