BENESSERE – Petizione per la riapertura delle attività di Acconciatura, Estetica, Tatuaggio e Piercing. Sottoscrivila anche tu!
BenessereConfartigianato Imprese Verona nell’ambito delle attività a sostegno di tutte le imprese del settore Benessere, segnala che Confartigianato, assieme alle altre Associazioni artigiane, ha lanciato una petizione sulla piattaforma change.org per sostenere la richiesta di riapertura delle imprese di acconciatura, estetica, tatuaggio e piercing anche nelle zone rosse.
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(N.B. All’atto della sottoscrizione sarà chiesto di indicare un indirizzo e-mail. Effettuata la sottoscrizione controllare la propria casella di posta elettronica dove sarà chiesto di confermare la correttezza dell’indirizzo e-mail fornito).
Saloni di acconciatura, centri estetici e studi di tatuaggio e piercing sono luoghi sicuri per clienti, dipendenti e imprenditori. La loro chiusura apre inevitabilmente la strada agli abusivi, che approfittano dei divieti per entrare nelle case senza rispettare alcuna misura di sicurezza, con il rischio che il contagio da Covid-19 si diffonda più facilmente e senza controllo.
Confartigianato Imprese Verona sta lottando da tempo per i diritti di queste attività (a seguire solo le notizie e iniziative più recenti):
- COVID-19 – Appello a Parlamentari veneti per immediata riapertura Servizi alla Persona. Confartigianato: “Non si può penalizzare onesti in favore di abusivi”
- BENESSERE – Confartigianato lancia la campagna “Qui dentro sareste stati più sicuri! No agli abusivi” per acconciatori, barbieri, estetisti e tatuatori
- ACCONCIATORI – Confartigianato: “Ingiustificate ipotesi chiusure in zone rosse. Vero pericolo sono operatori abusivi”
- BENESSERE – Da Confartigianato Estetisti appello al Governo: “No a chiusure discriminatorie” e gli Acconciatori chiedono chiarezza
I provvedimenti del Governo hanno dapprima imposto alle imprese dei servizi alla persona di adeguarsi a loro spese ai protocolli anti-Covid e poi le hanno costrette a nuove e sempre più insostenibili chiusure, nonostante queste attività non abbiano rappresentato fonte di contagio, anche perché, lavorando su appuntamento, non generano assembramenti.
Per tutti questi motivi ci stiamo battendo per chiedere al Governo che queste imprese siano autorizzate a riaprire anche nelle zone rosse. Se così non sarà, gli abusivi continueranno a operare indisturbati.
Imporre la chiusura delle attività è una condanna a morte per tante imprese regolari che non riusciranno a resistere ancora per molto. Ecco perché Confartigianato, assieme alle altre associazioni di categoria, invitano tutti, cittadini e imprenditori del settore, a firmare la petizione per chiedere a Governo e Parlamento di consentire ad acconciatori, estetiste, tatuatori e piercer di riprendere la propria attività anche in zona rossa.
Confartigianato Imprese Verona è a disposizione ai seguenti contatti:
045 9211555
michele.piccoli@confartigianato.verona.it