10 Aprile 2020

CORANAVIRUS – Ambiente: indirizzi operativi per adempimenti autorizzazioni ambientali Integrata e Unica (AIA / AUA)

Ambiente
Attività con Autorizzazione Integrata o Unica Ambientale – AIA / AUA

La Regione Veneto ha diffuso la circolare 1° aprile 2020 n.1417481 con cui fornisce i primi indirizzi operativi per gli adempimenti relativi agli impianti produttivi o di gestione dei rifiuti soggetti ad AIA ed AUA in questo periodo di emergenza sanitaria; queste autorizzazioni inglobano in un solo provvedimento più aspetti impattanti verso l’ambiente e quindi soggetti a regolamentazione (ad esempio gestione dei rifiuti, scarichi idrici di natura industriale, emissioni in atmosfera convogliate in camini piuttosto che diffuse…).

Vengono date diverse istruzioni a seconda che si tratti di impianti in sospensione (per forza di cose il tutto viene automaticamente prorogato) o di impianti in attività, per i quali si distingue il rispetto per le prescrizioni di carattere gestionale (relative ai processi produttivi) da quelle relative ai controlli periodici sulle matrici ambientali (terra, acqua e aria) finalizzati alla conferma del buon andamento dei processi; la Provincia di Verona, quale Ente Delegato, si attiene a queste disposizioni che possono essere così riassunte:

  1. le prescrizioni relative a processi produttivi (ad esempio analisi su rifiuti in ingresso impianto di gestione – analisi e test di cessione a fine attività di recupero del rifiuto – analisi indispensabili per il controllo delle lavorazioni…) devono essere rispettate
  2. le prescrizioni relative ai controlli periodici (ad esempio analisi ai camini e agli scarichi – trasmissione di piani di controllo e relazioni annuali) possono essere posticipate a non più di 30 giorni dal venir meno delle circostanze collegate all’emergenza COVID-19, solo nel rispetto di tutte le seguenti condizioni:
  3. controlli non necessari al processo produttivo (punto 1)
  4. controlli non eseguibili internamente (mancanza di un proprio laboratorio)
  5. controlli non eseguibili esternamente (tecnico esterno) per restrizioni in atto (mancanza di garanzie sulla salute, riduzione organico, carenza di lavoro, difficoltà di spostamento
  6. segnalazione immediata all’autorità competente del mancato rispetto della periodicità
  7. successiva trasmissione comprovante il “ritorno alla normalità” e il rispetto della prescrizione posticipata nei casi previsti

Per dettaglio di informazioni si rimanda alla lettura della circolare regionale.

Informazione per Attività con Autorizzazione “semplificata” (non ricadenti in AIA / AUA)

Non viene specificato nulla per le altre tipologie di autorizzazioni “di carattere semplificato” (ad esempio la sola presenza di uno scarico idrico industriale piuttosto che la sola presenza di una emissione in atmosfera con adesione ad una autorizzazione di carattere generale) e quindi, pur convinti che ad oggi le scadenze possano ritenersi prorogate al 15 giugno 2019 (potrebbero esserci ulteriori proroghe) per quanto disposto dall’art. 103 del decreto Cura Italia, si consiglia di potersi attenere alle stesse disposizioni e quindi di poter trasmettere quanto prima all’Ente Competente l’impossibilità del rispetto delle prescrizioni impartite dal proprio provvedimento autorizzativo a causa dell’emergenza sanitaria in atto, garantendone il compimento non appena possibile.

Per ulteriori informazioni è possibile scrivere al Settore Ambiente di Confartigianato Imprese Verona: paolo.cipriano@confartigianato.verona.it


Per qualsiasi informazione siamo a disposizione.

tel. 0459211555

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