EMERGENZA CORONAVIRUS – Confartigianato Imprese Verona: “Sacrificio enorme, ma se si salveranno vite umane ne sarà valsa la pena. Pensare subito a futuro, perché dopo dramma sanitario arriverà dramma economico”
AlimentazioneAmbienteANAP PensionatiArtigianato Artistico...“Di fronte ad una situazione in costante peggioramento, Confartigianato prende atto della decisione del Governo di sospendere tutte le attività non essenziali, mirata a quel contenimento del contagio da Coronavirus che le misure fin qui adottate non hanno ottenuto”. Queste le parole di Roberto Iraci Sareri, Presidente di Confartigianato Imprese Verona, dopo l’annuncio del Presidente del Consiglio.
“E’ un sacrificio enorme per gli artigiani, per le piccole imprese, per tutti – continua –, una scelta in nome del prioritario obiettivo della difesa della salute. Se tutto questo servirà a salvare vite umane, ne sarà valsa la pena. Ci rendiamo conto – prosegue il Presidente dell’Associazione artigiana scaligera –, che in questo momento è difficile affrontare questioni diverse dalla preoccupazione, dalle raccomandazioni contro la diffusione del contagio, dall’attenzione alla salute, che riteniamo prioritaria oltre ogni altra cosa, ma l’allarme sul futuro di uomini, donne, imprenditori, lavoratori, famiglie intere, va suonato subito, perché dopo sarà troppo tardi”.
“I nostri governati – aggiunge Iraci Sareri -, obbligati a muoversi su più fronti, dovranno dedicarsi con tempestività e lungimiranza anche al futuro, perché dopo il dramma sanitario, quando tutto finirà, inizierà il dramma economico; purtroppo, è bene essere chiari: non è questione di se, ma di quando”.
“Come Associazione di tutela dell’artigianato scaligero siamo al lavoro, senza sosta – assicura il Presidente della Confartigianato provinciale –, e in costante contatto con gli artigiani che, ovviamente, ora sono più che mai preoccupati, ma ai quali chiediamo di restare uniti, assieme all’Associazione, alla quale possono rivolgersi per qualsiasi informazione e ricerca di sostegno, in ogni ambito: fisco, credito, lavoro, gestione dei dipendenti, modulistica, sicurezza, e quant’altro. Purtroppo, al momento non ci sono ancora certezze sull’elenco Ateco delle attività essenziali che potranno continuare ad operare e questo non aiuta a fare chiarezza. Sottolineo che al momento nulla è stato pubblicato in gazzetta ufficiale quindi nulla è ancora operativo. Chiederemo al Governo che i tempi di attuazione diano la possibilità a tutti di organizzarsi e di imporre ordine nell’emanazione di decreti attuativi e circolari esplicative”.