BENESSERE – Rinnovato il contratto nazionale di lavoro dell’area acconciatura, estetica e nuove attività del benessere
21 Maggio 2024

BENESSERE – Rinnovato il contratto nazionale di lavoro dell’area acconciatura, estetica e nuove attività del benessere

Benessere

Confartigianato Imprese ha sottoscritto nella tarda serata del 20 maggio, insieme alle altre Associazioni datoriali e alle Federazioni sindacali di categoria Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl E Uiltucs-Uil, il contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti dalle imprese di Acconciatura, Estetica, Tricologia non curativa, Tatuaggio, Piercing e Centri Benessere, scaduto il 31 dicembre 2022.

La nuova intesa, che riguarda 60.000 imprese ed oltre 140.000 lavoratori, prevede un aumento retributivo di 183 euro parametrati al 3° livello, che verrà erogato in 4 tranches: 70 euro a partire dal 1° maggio 2024, 50 euro dal 1° gennaio 2025, 43 euro dal 1° gennaio 2026, 20 euro dal 1° ottobre 2026. A copertura del periodo di vacanza contrattuale sarà erogato un importo Una tantum di 80 euro.
Per quanto riguarda la parte normativa si segnala l’allungamento del periodo di preavviso per licenziamento e dimissioni, che passa dagli attuali dieci a venti giorni e l’aggiornamento della classificazione del personale con l’inserimento di nuove figure.

Alla firma dell’accordo hanno partecipato le Presidenti di Confartigianato Acconciatori e Confartigianato Benessere Tiziana Chiorboli e di Confartigianato Estetisti Stefania Baiolini.

“Si tratta di un accordo – è il commento di Roberto Iraci Sareri, Presidente della categoria Benessere e degli Acconciatori di Confartigianato Imprese Verona – che offre stabilità ad un settore che risente pesantemente del fenomeno dell’abusivismo, tutelando i lavoratori e, nel contempo, le imprese regolari. Abbiamo fatto importanti passi avanti rispetto ai lavoratori in apprendistato, che avranno un nuovo percorso retributivo e potranno contare sugli scatti periodici di anzianità, con maturazione dal 1° ottobre 2024. I giovani sono il futuro delle nostre imprese e vanno tutelati”.

“Apprezziamo l’aggiornamento della classificazione del personale con nuove figure – aggiunge Cristina Scurtu, Presidente di Confartigianato Estetica Verona –, necessario al fine di dare copertura contrattuale alle nuove attività che nel settore estetico si sono affermate sul mercato e devono quindi essere opportunamente inquadrate quali il massaggio olistico, la ricostruzione e decorazione delle unghie, la laminazione e l’extension delle ciglia e sopracciglia ed il trucco artistico. In un settore tipicamente femminile com’è quello dell’estetica, abbiamo inoltre voluto rafforzare il sostegno delle donne lavoratrici vittime di violenza, prevedendo un indennizzo del 30% per due mesi a carico delle imprese, dopo il periodo di 90 giorni coperti da Inps”.

Infine, è stato definito per la prima volta dell’ambito del CCNL il quadro di figure professionali della toelettatura per animali, settore già da tempo ricompreso nella sfera di applicazione.