ENERGIA – Elettricità: dopo famiglie e piccole imprese, azzerati gli oneri generali nelle bollette delle medie e grandi aziende
AttualitàSportello EnergiaDopo famiglie e piccole imprese, tocca ora alle medie e grandi aziende ritrovarsi un “piccolo” risparmio nelle bollette dell’energia elettrica. E’ infatti operativa dal 1° febbraio 2022 la cancellazione, per il primo trimestre 2022, degli oneri generali di sistema dalla bolletta delle medie e grandi aziende con potenza delle utenze pari o oltre i 16,5 kW. Un provvedimento che l’AREA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha ufficializzato con la delibera 35/2022, per limitare l’impatto in bolletta degli straordinari rialzi dei prezzi dei prodotti energetici all’ingrosso.
“L’azzeramento degli oneri generali di sistema, per il primo trimestre, inciderà tra un 9% ed un 15% sul totale della bolletta! Si tratta di un segnale certamente positivo da parte del governo – sostiene da settimane Confartigianato – ma, purtroppo, non è sufficiente a risolvere il problema, che continuando ad aggravarsi, con aumenti che non si interrompono, richiederebbe ben più incisivi”. |
La misura dell’Autorità applica quanto previsto dal Governo con il decreto Sostegni-ter, approvato lo scorso 21 gennaio, che ha individuato come beneficiari della misura tutte le utenze oltre questa soglia di potenza, in media, alta e altissima tensione, o quelle degli usi di illuminazione pubblica o di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico.
Analoga misura di azzeramento degli oneri generali di sistema nel primo trimestre 2022 per i clienti domestici e le piccole imprese in bassa tensione (sotto i 16,5 kW di potenza) era stata già prevista dall’Autorità in occasione dell’aggiornamento trimestrale delle condizioni di tutela dello scorso fine dicembre, attuando quanto previsto dalla legge bilancio 2022.
Nel dettaglio, se alla data di entrata in vigore del provvedimento di azzeramento degli oneri per le imprese oltre i 16,5 kW di potenza fossero state già emesse fatture relative alla fornitura di elettricità riferite al periodo 1° gennaio-31 marzo 2022, i conguagli spettanti dovranno essere effettuati entro la seconda bolletta successiva. Inoltre, se l’offerta commerciale sottoscritta dal cliente non prevedesse l’applicazione diretta delle componenti degli oneri generali (ASOS e ARIM), ciascun venditore dovrà garantire al cliente una riduzione della spesa pari alla differenza tra i valori delle aliquote degli oneri senza e con azzeramento.
Secondo quanto previsto dal decreto Sostegni-ter, alla copertura economica necessaria per quest’ultima misura di annullamento degli oneri (1,2 miliardi euro) si provvede attraverso l’utilizzo di parte dei proventi delle aste delle quote di emissione di CO2.
Per ogni informazione, Confartigianato Imprese Verona, tramite lo Sportello Energia è da sempre a disposizione delle imprese e delle famiglie, anche per valutare le forniture energetiche in essere, proporre gli strumenti Associativi di risparmio più adeguati e studiare quali scelte attuare per razionalizzare i propri costi energetici.
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Sportello Energia – Paolo Cipriano Ferriani
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