FORMAZIONE FINANZIATA – Bandi DGR 1643 e 1645 per imprese dei settori culturale, creativo, artistico e dello spettacolo e turistico. Ti interessano? Contattaci
19 Gennaio 2023

FORMAZIONE FINANZIATA – Bandi DGR 1643 e 1645 per imprese dei settori culturale, creativo, artistico e dello spettacolo e turistico. Ti interessano? Contattaci

Sportello Bandi

Confartigianato Imprese Verona promuove altri due nuovi bandi regionali che, con risorse FSE per progetti di formazione finanziata, accompagnamento e fornitura, intendono agire sull’aggiornamento e lo sviluppo di competenze di lavoratori occupati – compresi i liberi professionisti, i lavoratori autonomi, gli imprenditori, titolari d’impresa e coadiuvanti d’impresa – operanti presso soggetti di natura privata che svolgono attività economica inerente si settori coinvolti.

  • DGR 1643/22 CULTURA IN RETE – Interventi per lo sviluppo di ecosistemi culturali territoriali
  • DGR 1645/22 Competenze per la transizione verso nuovi modelli di sviluppo turistico

Seguono tutte le informazioni e i dettagli.

 

DGR 1643/22 CULTURA IN RETE – Interventi per lo sviluppo di ecosistemi culturali territoriali

L’iniziativa ha l’obiettivo di creare ecosistemi culturali territoriali, in cui le imprese operanti nel settore culturale, creativo, artistico e dello spettacolo possano collaborare attivamente e, ragionando in ottica trasversale a modelli e settori, possano costituire un volano di sviluppo per il territorio e le comunità, incentivando lo sviluppo di una visione del futuro del settore culturale e creativo tramite processi collettivi e condivisi in termini di co-progettazione e co-creazione, per favorire l’interazione, costruire la capacità di fare rete, prefigurare nuove competenze o profili professionali, preservare le peculiarità dell’offerta culturale dei territori.

Per operare in tal senso è necessario lo sviluppo delle competenze chiave degli operatori delle imprese del settore, in particolare in ambito tecnico ed artistico, ma anche orientate alla transizione digitale e verde.

L’iniziativa, quindi, intende sostenere tutte quelle attività di formazione ed accompagnamento in grado di perseguire i seguenti obiettivi specifici:

  • favorire la ripartenza delle imprese operanti nel settore culturale, creativo, artistico e dello spettacolo del Veneto, sviluppando ogni forma di collaborazione e di condivisione di progettualità in rete, creando ecosistemi culturali territoriali;
  • favorire la formazione permanente dei lavoratori delle imprese operanti nel settore culturale, creativo, artistico e dello spettacolo in ambito tecnico, artistico, digitale e verde;
  • favorire l’allargamento e diversificazione del pubblico e di miglioramento delle condizioni complessive di fruizione (audience development);
  • favorire l’integrazione e l’inclusione della cittadinanza attiva nell’ambito dell’accesso alla cultura e allo spettacolo dal vivo, in particolare nelle aree marginali.

 

DESTINATARI

Le attività progettuali sono rivolte a lavoratori occupati – compresi i liberi professionisti, i lavoratori autonomi, gli imprenditori, titolari d’impresa e coadiuvanti d’impresa – operanti presso soggetti di natura privata che svolgono attività economica inerente al settore culturale, creativo, artistico e dello spettacolo in unità localizzate sul territorio regionale e attive, a titolo esemplificativo, negli ambiti:

  • musica;
  • arti visive (incluso cinema, audiovisivo e fotografia);
  • spettacolo dal vivo e Festival;
  • patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi archivi, biblioteche e musei di natura privata);
  • editoria, libri e letteratura.

Soggetti proponenti e Forme di partenariato

Sono ammessi alla presentazione di proposte progettuali i soggetti iscritti nell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati per l’ambito della Formazione Continua.

Sin dalla fase di presentazione, è previsto il partenariato aziendale obbligatorio, con più soggetti destinatari dell’iniziativa. Ciascuna impresa può essere coinvolta in qualità di partner aziendale in un solo progetto.

Nella prospettiva di valorizzazione delle buone prassi e con il fine di promuovere e rafforzare le reti territoriali del settore, verranno considerati premianti i progetti che:

  • diano evidenza della volontà di costruzione o rafforzamento di ecosistemi culturali finalizzati all’ideazione sviluppo di nuovi prodotti o servizi culturali e di audience development;
  • prevedano il partenariato di rete con comuni e/o unioni di comuni e/o consorzi fra enti territoriali e/o altri enti locali con riferimento ai territori in cui operano i soggetti destinatari dei progetti in grado di favorire lo sviluppo e la promozione delle iniziative tra di loro coordinate.

L’inserimento di partner operativi accreditati non potrà avvenire successivamente all’approvazione dei progetti.

 

CARATTERISTICHE DEI PROGETTI

La tipologia di progetti prevista è esclusivamente quella pluriaziendale, saranno valorizzati i progetti che prevedono azioni interaziendali.

Le proposte progettuali devono avere carattere territoriale: la logica territoriale del progetto deve essere assicurata mediante la ricaduta sullo specifico territorio provinciale e la localizzazione dei partner sul medesimo. Saranno ammesse al finanziamento proposte progettuali specifiche per territorio: 3 progetti per la provincia di Verona.

I progetti dovranno prevedere la messa in rete di imprese culturali, creative, artistiche e dello spettacolo (partner aziendali) e soggetti attivi nel territorio (partner di rete e/o operativi).

Al fine di garantirne la piena efficacia, i progetti devono prevedere spese FESR nella misura dal 30 al 50% del contributo pubblico.

Le proposte progettuali dovranno contribuire al conseguimento delle priorità regionali stabilite nella Strategia di specializzazione Intelligente (S3) della Regione del Veneto 2021-2027. Ogni progetto dovrà quindi fare riferimento esclusivamente all’Ambito Prioritario 4 “Cultura e Creatività” e alle sue traiettorie.

 

RISORSE DISPONIBILI E VINCOLI FINANZIARI

Le risorse disponibili per la realizzazione di interventi della presente Direttiva ammontano ad un totale di Euro 3.150.000,00. I progetti dovranno avere un valore complessivo non inferiore a Euro 200.000,00 e non superiore a Euro 210.000,00.

Ciascun soggetto proponente potrà presentare progetti per un importo massimo non superiore a Euro 210.000,00 comprensivi degli importi affidati in qualità di partner operativo. Ciascun progetto deve prevedere, a pena di inammissibilità, un costo massimo per utente pari a Euro 4.000,00.

 

TIPOLOGIE DI INTERVENTI

Stanti le caratteristiche dei progetti sopra riportate, gli interventi ammessi sono:

Formazione in aula di gruppo Borsa di animazione territoriale
Formazione outdoor di gruppo Visite studio
Laboratorio formativo/project work Seminari, Workshop, Focus group, Webinar
Consulenza individuale/di gruppo Incontri di rete e coordinamento
Coaching/mentoring individuale/di gruppo Eventi
Action Research Dotazioni
Borse di ricerca Spese FESR

 

MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI

A pena di inammissibilità, la presentazione dei progetti deve avvenire tramite l’applicativo SIU – Sistema Informativo Unificato entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 16 febbraio 2023.

 

PER SEGNALAZIONI DI INTERESSE E INFORMAZIONI

Tel. 0459211555

valeria.bosco@confartigianato.verona.it

___________

DGR 1645/22 Competenze per la transizione verso nuovi modelli di sviluppo turistico

L’iniziativa ha la finalità di sviluppare e potenziare le competenze degli imprenditori, delle figure manageriali e più in generale dei lavoratori del settore turismo per rispondere alle esigenze del mercato e trasformare i cambiamenti in atto in opportunità di crescita, con particolare riferimento ai temi della transizione digitale e green nonché alle tematiche legate all’accessibilità e fruibilità dei servizi/prodotti offerti.

Un tema di particolare rilevanza è rappresentato proprio dalla necessità di accompagnare gli imprenditori del settore nella loro sfida per la transizione, digitale e verde attraverso lo sviluppo di competenze di natura manageriale e di visione strategica.

 

DESTINATARI

Le attività progettuali sono rivolte a:

  • lavoratori occupati presso imprese private del settore turismo operanti in unità localizzate sul territorio regionale con modalità contrattuali previste dalla normativa vigente
  • titolari d’impresa, coadiuvanti d’impresa
  • liberi professionisti e lavoratori autonomi

 

SOGGETTI PROPONENTI E FORME DI PARTENARIATO

Sono ammessi alla presentazione di proposte progettuali:

  • Soggetti iscritti nell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati per l’ambito della Formazione Continua.
  • Imprese private, che abbiano almeno un’unità operativa ubicata in Veneto. L’impresa può presentare esclusivamente progetti monoaziendali per rispondere ai fabbisogni di formazione dei propri lavoratori.

Dovranno essere previsti i seguenti partner obbligatori:

Imprese private, che abbiano almeno un’unità operativa ubicata in Veneto, qualora il progetto sia presentato da enti accreditati;

Ciascuna proposta progettuale, infatti, deve essere il frutto di un’accurata analisi dei fabbisogni professionali e formativi realizzata attraverso l’indispensabile coinvolgimento delle imprese sin dalle prime fasi di progettazione. I partenariati aziendali necessari alla realizzazione delle proposte progettuali devono essere attivati sin dalla fase di presentazione.

Ciascuna impresa può essere coinvolta come partner aziendale in un solo progetto.

Costituirà premialità la presenza, in progetti pluriaziendali, di partner appartenenti ad un “club di prodotto” (forma di aggregazione tra imprese, finalizzata alla creazione di un prodotto turistico specifico per un mercato specifico) o altre forme aggregative sostenute dalla Regione del Veneto.

È ammessa la partecipazione di altri soggetti privati e pubblici in qualità di partner operativi o di rete che con riferimento alle Organizzazioni di gestione delle destinazioni (OGD) di riferimento, costituiscono elemento premiale.

Potranno essere attivati partenariati operativi o di rete, con diversi organismi pubblici e privati, le cui competenze e il cui ruolo nel progetto siano funzionali al raggiungimento degli obiettivi formativi perseguiti.

L’inserimento di partner operativi accreditati non potrà avvenire successivamente all’approvazione dei progetti.

 

TIPOLOGIA DI PROGETTI

Le proposte progettuali – che potranno essere mono aziendali e pluriaziendali – dovranno prevedere lo sviluppo e il potenziamento delle competenze degli imprenditori e/o figure manageriali e dei lavoratori del settore turismo del Veneto. Saranno oggetto di valorizzazione i progetti in grado di supportare lo sviluppo delle competenze dal punto di vista della capacità di gestire strategicamente la transizione verso i nuovi modelli di sviluppo turistico. A tal proposito sarà necessario dare evidenza degli strumenti di coinvolgimento di questo specifico target nelle proposte progettuali

Le competenze che si intendono sviluppare, con riferimento ai prodotti/servizi turistici offerti, riguardano i seguenti ambiti:

  • accessibilità e fruibilità
  • transizione verde (sostenibilità ambientale)
  • transizione digitale, con particolare riferimento alla comunicazione online (es. mobile first), ai sistemi gestionali, all’integrazione con il DMS regionale, agli strumenti di misura delle performance.

Le proposte progettuali dovranno contribuire al conseguimento delle priorità regionali stabilite nella “Strategia di Specializzazione Intelligente” della Regione del Veneto (RIS3). Ogni progetto dovrà fare riferimento esclusivamente ad una sola traiettoria di sviluppo e tecnologica con riferimento all’ambito “destinazione intelligente” e dovrà essere coerente con il Programma Regionale per il Turismo 2022-2024.

Al fine di coinvolgere ciascuna azienda in una specifica traiettoria di sviluppo e crescita, si sottolinea che ogni impresa può essere coinvolta in un solo progetto.

Nel caso di progetti pluriaziendali, saranno valorizzati i progetti che prevedono interventi interaziendali.

 

RISORSE DISPONIBILI E VINCOLI FINANZIARI

Le risorse disponibili per la realizzazione di interventi della presente Direttiva ammontano ad un totale di euro 2.000.000,00. I progetti dovranno avere un valore complessivo non inferiore a euro 20.000,00 e non superiore a euro 75.000,00.

Ciascun soggetto proponente potrà presentare progetti per un importo massimo non superiore a Euro 200.000,00 comprensivi degli importi affidati allo stesso in qualità di partner operativo.

Ciascun progetto deve prevedere, a pena di inammissibilità, un costo massimo per utente pari a Euro 4.000,00.

 

TIPOLOGIE DI INTERVENTI

Di seguito l’indicazione degli interventi ammessi:

Formazione in aula di gruppo
Project work
Consulenza individuale/di gruppo
Coaching/mentoring individuale/di gruppo
Action Research
Seminari, Workshop, Focus group, Webinar

Ove opportunamente motivati gli interventi potranno essere attuati anche in remoto (in modalità sincrona) fino al massimo del 50% del monte ore complessivo del progetto.

 

MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI

A pena di inammissibilità, la presentazione dei progetti deve avvenire tramite l’applicativo SIU – Sistema Informativo Unificato entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 16 febbraio 2023.

 

PER SEGNALAZIONI DI INTERESSE E INFORMAZIONI

Tel. 0459211555

valeria.bosco@confartigianato.verona.it