AMMORTIZZATORI SOCIALI – Confartigianato: "Sì alla riforma, ma va chiarito l'impatto sul costo del lavoro"
11 Agosto 2021

AMMORTIZZATORI SOCIALI – Confartigianato: “Sì alla riforma, ma va chiarito l’impatto sul costo del lavoro”

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Confartigianato condivide le linee guida della Riforma degli ammortizzatori sociali proposte dal Ministro del Lavoro Andrea Orlando perché siamo convinti della necessità di costruire un sistema di protezione sociale più inclusivo ed equo, attento anche alla sostenibilità per le micro e piccole impreseRestiamo in attesa, però, di indicazioni determinanti sulla contribuzione e di poter quindi valutare l’impatto sul costo del lavoro. Condividiamo, inoltre, l’impegno e l’obiettivo di rafforzare il collegamento tra gli ammortizzatori sociali e le politiche attive del lavoro, percorso da fare in sinergia con i Fondi interprofessionali”.

E’ la posizione espressa dal Presidente di Confartigianato Marco Granelli durante l’incontro del 9 agosto con il Ministro del Lavoro sulla riforma degli ammortizzatori sociali.

Il Presidente Granelli sottolinea il principio-base dell’universalismo differenziato, già praticato dal settore dell’artigianato con FSBA (il Fondo di Solidarietà Bilaterale dell’Artigianato)¸ esperienza che ha operato in modo efficiente anche durante l’emergenza pandemica e che viene giustamente valorizzata e rafforzata.

Il Presidente di Confartigianato esprime giudizio positivo anche sulla volontà di chiarire in maniera inequivocabile il principio dell’obbligatorietà della contribuzione per i Fondi bilaterali alternativi come FSBA.

Sulle nuove prestazioni proposte, anche per le imprese con meno di 15 dipendenti, conclude Granelli, ci riserviamo di verificare le conferme sul campo rispetto all’applicazione per il nostro modello d’ impresa.