8 Febbraio 2019

CREDITO – Nuova Sabatini: riaperta la misura che sostiene le Pmi nell’acquisto di beni strumentali

SERVIZI IMPRESE

La Legge di Bilancio 2019 ha disposto la riapertura dello sportello “Nuova Sabatini” a partire dal 7 febbraio 2019, con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.

La dotazione finanziaria è di € 480 milioni di cui € 48 milioni per il 2019, finalizzati a sostenere gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing nuovi macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda siano regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca. Sono ammessi tutti i settori produttivi.

Le agevolazioni consistono nella concessione da parte di banche e intermediari finanziari, come il Consorzio Veneto Garanzie (CVG) che affianca Confartigianato Verona nella concessione di credito alle aziende, di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese per sostenere gli investimenti previsti dalla misura, nonché di un contributo da parte del Ministero dello sviluppo economico rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti.

L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario o leasing. Il finanziamento/leasing deve essere di durata non superiore a 5 anni e di importo compreso tra 20.000 euro e 2 milioni di euro ed interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.

I beni devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per:

  • > impianti e macchinari
  • > attrezzature industriali e commerciali
  • > “altri beni” ovvero spese classificabili nell’attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dell’articolo 2424 del codice civile
  • > software e tecnologie digitali.

Gli investimenti devono far riferimento ad una sola unità produttiva e soddisfare i seguenti requisiti:

  • > autonomia funzionale dei beni, non essendo ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari che non soddisfano tale requisito;
  • > correlazione dei beni oggetto dell’agevolazione all’attività svolta dall’impresa.

Sono escluse le voci:

  • > terreni e fabbricati
  • > immobilizzazioni in corso e acconti

Il contributo è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

  • > 2,75% per gli investimenti ordinari;
  • > 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.

L’erogazione del contributo è prevista al completamento dell’investimento autocertificato dall’impresa ed è effettuata in quote annuali.

Per informazioni:

  • Tel. 0459211555
  • e-mail: info@confartigianato.verona.it