CORONAVIRUS – “Ci hanno allarmati… ci hanno terrorizzati… e adesso? Ricominciamo a vivere”. Scarica la locandina di Confartigianato Imprese Verona
AlimentazioneAmbienteANAP PensionatiArtigianato Artistico...Confartigianato Imprese a Verona lancia un messaggio di invito a tornare alla normalità e mette a disposizione delle imprese artigiane un cartello/locandina da scaricare, stampare ed esporre in vetrina o in luogo visibile, per rivolgersi, prima di tutto, alla clientela.
“Nostro dovere – ha affermato nei giorni scorsi il Presidente di Confartigianato Imprese Verona, Roberto Iraci Sareri – è aderire alle iniziative di contenimento dell’eventuale contagio, seguendo le indicazioni degli organi preposti, ma sentiamo forte anche il compito di allertare sulle conseguenze di una psicosi che ci pare abbia preso rapidamente piede, con conseguenze sul lavoro, sull’economia, sul mondo produttivo, che, se al momento non è ancora possibile quantificare, sicuramente si faranno sentire entro breve. Ora, però, è tempo di scendere in campo per allentare la psicosi generata o autogeneratasi, invitando tutti a tornare alla razionalità”.
Ci hanno allarmati…
Ci hanno terrorizzati…
E adesso?
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> Torniamo nei saloni di acconciatura ed estetica per coccolarci e farci dare una sistemata!
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> Torniamo in pasticceria a ricaricarci con un caffè e un’ottima brioche!
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> Torniamo nell’officina di fiducia per rimettere in ordine l’auto!
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> Torniamo dal carrozziere, perché quell’ammaccatura sul paraurti è proprio brutta!
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> Torniamo dal calzolaio portando le nostre scarpe da far riparare!
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> Torniamo nella pizzeria al taglio per due, tre, quattro pezzi di gustosa pizza!
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> Torniamo in sartoria per accorciare la gonna e farci tentare da un capo di abbigliamento unico!
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> Torniamo a chiamare l’idraulico o l’elettricista, con la tranquillità di avere a che fare con professionisti seri!
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> Torniamo dagli artigiani, qualsiasi mestiere facciano, per acquistare quello che ci serve… ma anche quello che è bello!
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> Torniamo nei bar, nei negozi e nei ristoranti, perché non sono artigiani, ma danno lavoro anche agli artigiani!