CORONAVIRUS – Il Bonus 600 euro per gli autonomi va anche ai collaboratori d’impresa familiare artigiana
Contabilità e TributiPatronato INAPARiproponiamo, trasformandola in una notizia, una FAQ (Frequently Asked Questions, ossia le domande frequenti), che abbiamo inserito nella nuova area dedicata alle domande e alle relative risposte del nostro sito. Quesito e spiegazione, di una certa rilevanza per l’interesse dimostrato sul tema dei 600 euro di bonus per gli autonomi, sono i seguenti:
I collaboratori di impresa familiare artigiana o commerciante hanno diritto all’indennità? Se si, tutti indistintamente o solo quelli con reddito in impresa familiare costituita secondo Codice Civile?
Sì, anche i coadiutori e i coadiuvanti hanno diritto all’indennità, non è richiesto dall’articolo 28 che i destinatari siano titolari d’impresa. Non è rilevante se l’impresa sia costituita ai sensi dell’articolo 230-bis del codice civile oppure ai sensi dell’articolo 5 del DPR n. 917/86, senza attribuzione di reddito di impresa ai fini fiscali ai collaboratori.
Difatti la circolare Inps 49 del 30/03/2020 scrive al punto 2) L’articolo 28, comma 1, del citato decreto-legge n. 18/2020 prevede una indennità a favore dei lavoratori iscritti alle Gestioni speciali dei lavoratori autonomi artigiani, commercianti, coltivatori diretti, mezzadri e coloni. Nell’ambito di applicazione sono ricomprese le figure degli imprenditori agricoli professionali iscritti alla gestione autonoma agricola, nonché i coadiuvanti e coadiutori artigiani, commercianti e lavoratori agricoli iscritti nelle rispettive gestioni autonome. La prestazione è riconosciuta alle categorie di lavoratori di cui sopra, a condizione che non siano titolari di trattamento pensionistico diretto e che non siano iscritti, al momento della presentazione della domanda, ad altre forme previdenziali obbligatorie, ad esclusione della Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge n. 335/1995. Tra i beneficiari sono compresi anche i soggetti obbligatoriamente iscritti alla gestione autonomi commercianti oltre che alla previdenza integrativa obbligatoria presso l’Enasarco.