Con Confartigianato Verona i momenti di festa, soprattutto in occasione degli auguri per le festività di fine anno, non sono solo… momenti di festa.

Si è infatti tenuto venerdì 13 dicembre 2024 il party organizzato da Confartigianato Giovani Imprenditori Verona, dal titolo “Cheers to the Future”. Un brindisi al futuro ospitato nei pittoreschi, fantasiosi e colorati spazi della Maison Vicentini, che tra arredi, complementi ed oggetti vintage, musica dal vivo e dj-set, ha dato spazio ad un momento di networking, discussione, riflessione e allegria, che testimonia il desiderio dei Giovani di Confartigianato Imprese Verona, capitanati dal Presidente Fabio Girlanda, di chiudere il 2024 con una forte proiezione al futuro, nuovi progetti di sviluppo e di coinvolgimento degli imprenditori, associati e non, di età inferiore ai 40 anni.

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Alla festa hanno preso parte un centinaio di invitati, tra i quali gli ospiti d’onore Devis Zenari, Presidente di Confartigianato Imprese Verona, i membri della Giunta associativa, la Segretaria provinciale Giorgia Speri, assieme ad altri dirigenti, soci e cittadini, coinvolti in quello che, grazie alla contestuale organizzazione di un talk show legato al progetto “Scegli il Gusto Artigiano”, con la campagna “I Veronesi sono Buonissimi”, non è stato un semplice evento celebrativo, ma ha rappresentato un modo per scoprire le varie sfaccettature del mondo artigiano dell’alimentazione, oggetto dell’iniziativa promozionale, che in questi giorni e fino a fine anno proseguirà sui vari canali di comunicazione, per invitare tutti ad acquistare e regalare prodotti artigianali della tradizione enogastronomica del territorio.

“Ci proponiamo di attrarre i giovani imprenditori verso il nostro gruppo – ha detto Fabio Girlanda nella sua introduzione –, avvicinandoli attraverso attività di categoria, di territorio e, perché no, anche con eventi trasversali che rafforzino la collaborazione e la condivisione, lo stare assieme. Noi, giovani imprenditori, non possiamo più permetterci di ‘lavorare e basta’, ma dobbiamo obbligatoriamente sviluppare competenze specifiche del ‘fare impresa’, che da anni stanno subendo profonde modificazioni e sviluppi e continueranno a cambiare ed evolversi”.

“Confartigianato crede molto nei giovani imprenditori – le parole del Presidente provinciale Devis Zenari –, che vanno sostenuti investendo su strumenti che li aiutino a partire, a crescere, a consolidarsi, ad entrare in azienda subentrando ai genitori fondatori, facendosi aiutare dall’innovazione ma senza dimenticare la potenza del made in Italy come base di tradizione dalla quale prendere il via”.

IL TALK SHOW “I VERONESI SONO BUONISSIMI”

Nel contesto del progetto “Scegli il Gusto Artigiano”, con la campagna promozionale “I Veronesi sono Buonissimi”, che in queste settimane sta trovando spazio sui mezzi di comunicazione locale e sui social media per invitare tutti ad acquistare ed a scegliere regali della tradizione alimentare artigiana del territorio scaligero, il party dei Giovani Imprenditori di Confartigianato Imprese Verona ha ospitato un confronto con ospiti due dei rappresentati di questa eccellenza.

Alessandro De Rossi, del panificio pasticceria “De Rossi il Fornaio”, ed Elisa Dalle Pezze, dell’impresa di produzione di dolci artigianali “Infermentum”, sono stati i protagonisti di un talk-show basato sulle loro testimonianze, diverse nel tipo di attività ma simili per la passione che contraddistingue il loro lavoro.

“In fondo a Corso Portoni Borsari è presente dal 1947 un panificio – ha raccontato De Rossi –, che chi ama la storia di Verona ricorda come il panificio Alla Gabbia, fondato dalla mia famiglia. Oggi, con il sottoscritto, siamo alla terza generazione, che continua nella tradizione del sapere tipico del mondo artigianale, sviluppato negli ultimi anni con la produzione di pasticceria e pasta fresca. I prodotti alimentari artigianali sono sinonimo di qualità, genuinità, tracciabilità totale, freschezza, tradizione… insomma, una serie infinita di definizioni che riconducono tutte alla prima, ossia la qualità, che viene scelta in quanto tale”.

Per Elisa Dalle Pezze, in rappresentanza di “Infermentum”, la testimonianza si è basata sulla storia di quattro giovani amici, provenienti da contesti molto diversi “tre sono ingegneri – ha raccontato – e una donna di marketing, ossia la sottoscritta, che hanno creduto nel loro istinto e hanno trasformato la passione per la pasticceria lievitata in un’attività artigianale. Con tanto entusiasmo, voglia di metterci in gioco e un pizzico di follia, abbiamo trovato la ricetta giusta per creare qualcosa di vero e genuino. Siamo una realtà di produzione, non una classica pasticceria con punto vendita e somministrazione, ma con i nostri dipendenti rimaniamo saldamente ancorati all’artigianalità, facendo ricerca, innovando gli ingredienti dei lievitati tradizionali e le creazioni di dolci nuovi, investendo in qualità e gestione commerciale”.

Per loro, una serie di domande con un unico filo conduttore: perché scegliere l’artigianalità dei prodotti alimentari del territorio, con risposte che hanno davvero intrattenuto il pubblico, grazie alla capacità di coinvolgere e trasformare la passione in racconto entusiasta.

Il progetto “Scegli il Gusto Artigiano”, con la campagna “I Veronesi sono Buonissimi”, è realizzato in collaborazione con UPA Servizi Srl e il contributo di EBAV – Ente Bilaterale Artigianato Veneto.

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