Confartigianato Imprese Verona ha chiamato a raccolta Sindaci e Amministratori locali del comprensorio territoriale Centro Nord, per confrontarsi insieme sui rispettivi problemi e necessità, dal punto di vista delle micro, piccole e medie imprese e delle stesse Amministrazioni comunali.

L’appuntamento si è concretizzato in una cena conviviale e di confronto, tenutasi al Baita degli Alpini di Grezzana, ritrovo storico degli amministratori locali.

“Abbiamo invitato tutti i Sindaci, o i loro rappresentanti in seno alla rispettiva Amministrazione comunale, di tutti i Comuni dei territori interessati – spiega Giancarlo Molinaroli, Presidente di comprensorio –. L’obiettivo di questi appuntamenti è sempre quello di mettere in relazione gli operatori economici con i loro organi di governo di prossimità, che vivono ogni giorno la gestione del territorio e delle comunità che amministrano”.

La scelta è proprio quella di allontanarsi dal format convegnistico, per avvicinare gli imprenditori agli amministratori locali, e questi ultimi tra loro, nel contesto di un evento informale.

Un territorio strategico per la provincia di Verona, quello della Valpantena, della Lessinia e della Valpolicella, i cui artigiani operano prevalentemente nei i settori principali, tra i quali il marmo, la metalmeccanica, l’enogastronomia e il mobile.

Tra i sindaci presenti alla serata, Claudio Melotti (Bosco Chiesanuova), Antonio Bertaso (Cerro Veronese), Arturo Alberti (Grezzana), Stefano Marcolini (Rovere Veronese), Raffaello Campostrini (Sant’Anna d’Alfaedo).

“Un momento di incontro e relazione tra gli Amministratori locali e gli imprenditori – aggiunge Molinaroli –, per confrontarci sulle nostre priorità e sui bisogni che gli stessi rappresentanti delle Amministrazioni comunali raccolgono quotidianamente nel corso del loro lavoro al servizio delle comunità. Non solo problemi, dunque, ma anche proposte positive, che possono nascere dal mettere a fattore comune idee e prospettive diverse”.

Tra le altre tematiche affrontate, alcune criticità legate alla mobilità che l’Associazione sta già affrontando nel confronto con la Provincia di Verona, oltre alla disponibilità, espressa dai consiglieri di comprensorio, di dare vita ad una rete di informazioni e comunicazione in stretta relazione con i comuni.