TRASPORTI – Lettera di Unatras al Ministro De Micheli per la definizione dei provvedimenti attesi dalla categoria
SERVIZI IMPRESETrasporti - Logistica - MobilitàGiovedì 24 settembre 2020, Unatras, l’Unione Nazionale delle Associazioni dell’Autotrasporto Merci di cui fa parte Confartigianato Trasporti, ha inviato al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, una lettera di sollecito a firma del Presidente Amedeo Genedani per chiedere la definizione dei provvedimenti attesi dalla categoria in merito all’imminente ripubblicazione dei valori indicativi di riferimento dei costi di esercizio ed alla norma sul rispetto dei tempi di pagamento, proposta dallo stesso Ministro, che non ha trovato spazio nel Dl Semplificazioni.
Con la lettera si chiede una convocazione al fine di poter proseguire il confronto avviato e discutere le problematiche della categoria, a partire dalle questioni urgenti inerenti le inaccettabili misure fiscali proposte dal Ministro dell’Ambiente Costa in tema di rincari per le accise sul gasolio, su cui la categoria sta già subendo forti penalizzazioni per il taglio incombente del rimborsi ai veicoli Euro 3 ed Euro 4.
Roma, 24 settembre 2020 Alla cortese attenzione del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti On. Paola De Micheli Gentile Ministra, con la presente desideriamo esprimerLe sincero apprezzamento per lo sblocco dell’annosa vicenda delle deduzioni forfettarie che, sebbene arrivato in extremis per effettuare le dichiarazioni fiscali relative ai redditi 2019, ha permesso a migliaia di micro-imprenditori dell’autotrasporto di poter alleggerire il carico fiscale con l’importo di euro 48, come lei ci aveva promesso. Con un’esclamazione si può affermare: impegno mantenuto! Allo stesso tempo, con l’obiettivo di proseguire il proficuo confronto che Lei ha avviato con Unatras, il coordinamento delle associazioni dell’autotrasporto che rappresento, è utile sottolineare che il percorso avviato deve proseguire senza soluzione di continuità sui provvedimenti che la categoria attende da troppo tempo. È per questo che con la presente, appreso del completamento dello studio sui calcoli dei costi di esercizio, riteniamo non sia più procrastinabile l’immediata ripubblicazione dei valori indicativi di riferimento dei suddetti costi, da parte della competente Direzione Generale Trasporto Stradale e Intermodalità del Ministero da Ella guidato. Di altrettanta importanza è la problematica del mancato rispetto dei tempi di pagamento per i servizi resi nel settore. Su tale scottante tematica, rammaricandoci per la mancata approvazione nel DL Semplificazioni della norma da Lei proposta, siamo a chiedere un pronto chiarimento per conoscere quali passi il MIT voglia intraprendere per assicurare una soluzione ad una filiera in cui a pagare le spese sono i soggetti più deboli: gli autotrasportatori. Infine, ci preme sottolineare la necessità ed urgenza di conoscere qual è l’intendimento Suo e del Governo sulla proposta scellerata del Ministro dell’Ambiente Costa di aumento delle accise sul gasolio per arrivare ad un riallineamento progressivo di queste ultime con quelle sulla benzina, mascherando tale scelta con motivazioni di tutela ambientale di dubbia veridicità e scarsa efficacia. Proposta che se si sommasse all’eliminazione del rimborso accise sul gasolio per i veicoli euro 3 dal 01/10/20 p.v. e per i veicoli euro 4 dal 01/01/21, costituirebbe un doppio colpo inaccettabile per le imprese del settore. Premesso che anche Lei è testimone del fatto che l’autotrasporto ha già avviato la propria transizione ecologica e più di altri settori produttivi è in linea con gli ambiziosi obiettivi europei di riduzione delle emissioni inquinanti e sostenibilità ambientale, esprimiamo la forte preoccupazione diffusa tra gli operatori e ci auguriamo una secca smentita sulla proposta manifestata dal titolare dell’Ambiente, che graverebbe in questo delicato momento sulle già precarie condizioni di competitività delle imprese, con il solo effetto di aumentare i costi del trasporto e quindi dei prezzi dei beni al consumo, con la naturale conseguenza di deprimere la domanda interna. Sarebbe opportuno, invece, rafforzare l’azione del MIT che, con il Suo decisivo impulso, ha finalmente istituito il Fondo nazionale per il rinnovo veicoli con una prima dotazione per il biennio 2020-21 di 122 milioni di euro e prevedere ulteriori risorse per incentivi agli investimenti che permettano al comporto la graduale ma completa sostituzione del parco veicolare con mezzi green, più sicuri e tecnologicamente avanzati. Certi che si batterà per non far penalizzare il settore dell’autotrasporto e logistica, che anche in questi difficilissimi mesi ha dimostrato il proprio valore sociale nell’economia generale del Paese, auspichiamo la convocazione di un incontro, anche via web, ed un pronto riscontro sulle questioni sopracitate. Ringraziandola per l’attenzione, porgiamo i più cordiali saluti. IL PRESIDENTE Amedeo Genedani |