TRASPORTI – Germania e Spagna vanno giù pesanti con le sanzioni sull’obbligo di indicare i passaggi di frontiera sul cronotachigrafo
Trasporti - Logistica - MobilitàMano pesante di Germania e Spagna per quanto riguarda l’importo delle sanzioni relative all’omessa indicazione sul crotachigrafo di ogni passaggio di frontiera. Come già comunicato, dal 2 febbraio 2022 è diventato pienamente operativo l’obbligo, per il trasporto conto proprio e conto terzi di merci e persone, di indicare ogni passaggio di frontiera, indipendentemente se comunitaria o non comunitaria, utilizzando la specifica funzione presente sul cronotachigrafo digitale (oppure manualmente sul retro del foglio di registrazione nel caso che sia ancora analogico o nei casi di ammissibilità alla procedura manuale di emergenza sempre a mano sulla “strisciata” iniziale o sulla carta per la stampa).
L’obbligo già esisteva, ma oggi l’operazione deve assolutamente essere effettuata nella prima area di sosta sicura dopo la frontiera, oppure nel porto o stazione di arrivo nel caso di trasporto combinato. Rimandare tale incombenza, aspettando qualche chilometro, potrebbe, in caso di controllo, portare a sanzioni, che, come detto, per Germania e Spagna sono piuttosto pesanti.
L’Unione Europea, infatti, ha introdotto l’obbligo, ma ha lasciato ad ogni singolo paese la libertà di stabilire l’entità delle sanzioni.
Se in Italia il trasgressore “se la cava” con 52 euro di multa, che si riducono ulteriormente con il pagamento entro cinque giorni, in Germania si è optato per una sanzione di 250 euro nel caso si tratti di omissione volontaria, che scendono a 125 euro nell’eventualità che si riconosca la manifesta negligenza. In Spagna la situazione peggiora, perché le multe possono arrivare anche ai 1.000 euro.
Segnaliamo, inoltre, che mentre la maggior parte dei paesi europei sta optando per un periodo transitorio di circa 3 mesi, durante il quale evitare la sanzione al conducente, preferendo informarlo e richiamarlo all’applicazione del provvedimento, proprio in Germania e Spagna sono stati emessi i primi verbali.
Ricordiamo, dunque, a tutti i conducenti di veicoli pesanti per il trasporto conto proprio e conto terzi di merci e persone, che è sempre il caso di dare seguito agli obblighi con tempestività, onde evitare sanzioni amministrative che potrebbero benissimo essere evitare con un po’ di attenzione.