CAOS BRENNERO – Allestiti presidi per tamponi rapidi antigenici per garantire il transito degli autotrasportatori al Brennero
15 Febbraio 2021

CAOS BRENNERO – Allestiti presidi militari per tamponi rapidi antigenici per garantire il transito degli autotrasportatori al Brennero

AttualitàTrasporti - Logistica - Mobilità

Per ridurre al minimo i disagi degli autotrasportatori diretti in Germania attraverso il territorio austriaco, obbligati ad esibire un certificato di tampone antigenico Covid-19 negativo (in inglese o in tedesco) effettuato nelle ultime 48 ore, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Enrico Giovannini, il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini e il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese hanno concordato che la Sanità Militare-Ministero della Difesa allestisca, a partire da questa mattina, postazioni per effettuare i test agli autotrasportatori.

La decisione si è resa necessaria a causa delle misure restrittive adottate dalla Germania e dell’ordinanza odierna con cui le autorità austriache hanno disposto di conseguenza il divieto di accesso nel territorio austriaco-Tirolo, tramite il valico del Brennero, a tutti i veicoli i cui conducenti e occupanti siano sprovvisti di certificato attestante la negatività al Covid-19, tramite tampone (PCR o Antigenico) effettuato nelle 48 ore precedenti.

I kit per i test sono messi a disposizione dalla struttura commissariale della Presidenza del Consiglio e sono stati inviati questa mattina al “Drive Through Difesa” in via di realizzazione in prossimità del Brennero, sotto il coordinamento del Prefetto Vito Cusumano, Commissario di Governo per la Provincia Autonoma di Bolzano. Anche la Protezione Civile Nazionale è stata allertata per il necessario supporto e la Polizia Stradale assicura tutti i servizi necessari. Viabilità Italia segue l’evolversi della situazione e assicura gli aggiornamenti informativi per gli utenti.

La Provincia Autonoma di Bolzano sta predisponendo altre postazioni nelle quali effettuare i test in prossimità del valico. Ulteriori postazioni verranno eventualmente attivate in funzione dell’evoluzione della situazione.

Infine, anche la Farnesina è impegnata sulla questione e il Ministero degli Esteri mantiene contatti costanti con le Autorità austriache e tedesche.

“In relazione alla suddetta limitazione – spiega Confartigianato Trasporti Verona –, allo scopo di evitare che peggiorino le già difficili situazioni di congestione del traffico in prossimità del confine di Stato del Brennero, dalle ore 3 circa di stamattina, 15 febbraio 2021, lungo la A22, a cura della Polizia Stradale, sono stati attivati filtri a Verona e ad Affi, volti a verificare il possesso di tale certificazione a chi è diretto verso il Brennero, con intenzione di varcare il confine di Stato”.

“Probabilmente, l’Europa delle Regioni, con la pandemia, sta dimostrando che senza un forte coordinamento e tempestiva comunicazione degli interventi si aggiungono problemi ai problemi”, questo il commento di Paolo Brandellero, Presidente di Confartigianato Trasporti Verona.

“Chi col proprio autocarro – continua Brandellero – parte da Verona e deve raggiungere Monaco di Baviera si trova a transitare in una regione, il Veneto, due province autonome, Trento e Bolzano, un lander Austriaco, il Tirolo, uno stato federale tedesco, la Baviera, con regole sugli spostamenti anche professionali radicalmente diversi. Sino a ieri la circolazione degli autocarri e delle merci era garantita, oggi no. Non si capisce per quale motivo il governo bavarese consideri a rischio le persone che da sole nel proprio autocarro siano transitate nel Tirolo partendo, ad esempio, da Verona per raggiungere la Baviera. Mentre Italia e Germania stanno affrontando la questione dei divieti settoriali del Tirolo, il governo locale della Baviera offre al Tirolo l’assist di una nuova motivazione per fermare gli autocarri. Non ci sono termini adatti per commentare la situazione venutasi a creare, se non un ringraziamento ai Ministeri dei Trasporti, della Difesa e dell’Interno, i quali, per ridurre al minimo i disagi degli autotrasportatori diretti in Germania attraverso il territorio austriaco, hanno concordato che la Sanità Militare-Ministero della Difesa allestisca, a partire da questa mattina, postazioni per effettuare i test agli autotrasportatori”.