AUTOTRASPORTO – Belgio: nessuna dichiarazione d’onore per i trasportatori professionali
12 Febbraio 2021

AUTOTRASPORTO – Belgio: nessuna dichiarazione d’onore per i trasportatori professionali

Trasporti - Logistica - Mobilità

Ad integrazione di quanto già pubblicato in merito a disposizioni per l’ingresso in alcuni Paesi europei, in particolare per quanto riguarda il Belgio, si comunica che gli autotrasportatori di merci che entrano in territorio belga provenienti dall’estero non devono più presentare la “dichiarazione d’onore” (in buona sostanza, un sistema simile a quello dell’autocertificazione in uso nel nostro Paese), questo perché è riconosciuta la lettera di vettura internazionale (il CMR) come prova sufficiente di un viaggio per ragioni professionali.

In ogni caso, i conducenti che non sono in possesso dei documenti necessari possono vedersi rifiutare l’ingresso nel territorio Belga.

L’esibizione della lettera di vettura internazionale CMR come eccezione alla regola ovviamente si applica solo ai conducenti che attraversano il confine con gli autocarri che effettuano un trasporto internazionale di merci. Diversamente i conducenti che attraversano il confine in auto, ad esempio per ritirare un mezzo pesante in Belgio o per recarsi a caricare senza avere al seguito il CMR, devono continuare ad essere in possesso della dichiarazione d’onore (autocertificazione).

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