Confartigianato Imprese Verona, con il contributo di EBAV (Ente Bilaterale Artigianato Veneto), propone a tutti gli Acconciatori della provincia di Verona un incontro informativo di approfondimento professionale, in presenza, dedicato agli elementi di base dell’acconciatura oncologica, che affronterà gli aspetti di intervento professionale su clienti che, nel corso della terapia, vanno incontro a conseguenze estetiche e sullo stato di benessere generale e psicologico.

ACCONCIATURA ONCOLOGICA

Acconciatori a contatto con i pazienti oncologici

 

L’appuntamento è in programma

LUNEDI’ 19 LUGLIO 2021
Orario 9.00 – 13.00

Crowne Plaza Verona Fiera

Via Belgio, 16 – Verona, Fiera (clicca)

Partecipazione gratuita, con necessità di registrazione CLICCA QUI PER ISCRIVERTI

PROGRAMMA

Ore 09.00 – Registrazioni – Caffè di benvenuto

Ore 09.30 – Saluti istituzionali

• Carolina Calmetta – Presidente Confartigianato Benessere Verona
• Roberto Iraci Sareri – Presidente Confartigianato Imprese Verona

Ore 09.45 – Inizio Lavori

Terapia oncologica: effetti sulla cute e sui capelli

• Dott.ssa Anna Peroni – Specialista in Dermatologia e Venereologia

Aspetti psicologici del cliente in trattamento oncologico

• Dott.ssa Karin Wegher – Psicologa
• Dott.ssa Veronica Benetti – Psicologa

Ore 11.15 – Intervento

Opportunità per le imprese messe a disposizione da EBAV e SANI.IN.VENETO

Ore 11.30 – Lavori

Tricoprotesi/parrucca: come consigliare, tecniche di manutenzione e conservazione

• Eleonora Bonfà e Fabio Bonfà – Studio e Laboratorio WINNER’S

Modera: Michele Piccoli – Confartigianato Imprese Verona

 

Approfondimento

Quando si pensa ad un trattamento oncologico ci si concentra prima di tutto sugli aspetti medico-sanitari primari che riguardano la persona in cura, ma esistono anche una serie di ricadute secondarie che riguardano il benessere fisico e psicologico delle persone.

La terapia oncologica produce effetti secondari e tossicità cutanee importanti, con notevoli ripercussioni sulla qualità della vita, le relazioni sociali e lo stato d’animo dei pazienti, con conseguente possibile impatto sul decorso terapeutico stesso.

La perdita dei capelli, delle ciglia, delle sopracciglia, il pallore, le occhiaie, l’aumento o la perdita di peso, le ulcere rappresentano alcuni dei principali cambiamenti a cui i pazienti vanno incontro, che per certi versi rischiano di portarli a non riconoscersi e ad affrontare la malattia con atteggiamento fortemente negativo. Occorre, dunque, supportare i pazienti sotto diversi punti di vista, non ultimo il fattore estetico, in modo da aiutarli a impadronirsi nuovamente del proprio corpo accettando al contempo la propria nuova condizione.

La prima conseguenza estetica che colpisce, ad esempio, una paziente oncologica, è la perdita dei capelli, quindi la figura dell’Acconciatore diventa fondamentale per accompagnarla nella gestione di tale problema. Dall’adeguamento del taglio, che deve considerare un progressivo diradamento della chioma dei capelli, alla scelta di passare ad una eventuale parrucca o altro trattamento di tricoprotesi.

Da qui la necessità di sapere cosa proporre, come applicare una parrucca, come procedere alla sua manutenzione ed al mantenimento. Inoltre, diventa fondamentale comprendere, grazie all’aiuto degli specialisti, quando e come riprendere i normali trattamenti sulla cliente post-trattamento terapico, a partire ad esempio dal colore.

Una professione, quella dell’Acconciatore, che oggi, più che mai, gira intorno alla costruzione dell’immagine corporea, che interagisce nella vita di ogni soggetto condizionandone i rapporti sociali. Il prendersi cura di sé, l’esigenza di stare bene con sé stessi e con gli altri, caratterizzano pertanto il vissuto e i bisogni del cliente e quindi la domanda di servizi che rispondano anche a particolari e delicate esigenze.

La complessità della materia richiede che l’acconciatore accresca la propria professionalità acquisendo quelle informazioni multidisciplinari, che comprendano al loro interno sia adeguate conoscenze di tipo tecnico sia competenze trasversali, e che consentano di riconoscere le esigenze del cliente e di “prendersi cura” di quest’ultimo in modo globale, affinché Il ruolo dell’acconciatore, in relazione al suo lavoro ed alla cultura del benessere, possa divenire un aiuto concreto anche nel periodo chemioterapico del proprio cliente.

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Per informazioni

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michele.piccoli@confartigianato.verona.it

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