CARROZZIERI – Ruolo chiave dell’Autoriparazione nella crisi automotive: con parco auto obsoleto cresce ricorso ad officine. Presentata guida operativa per corretta gestione sinistri
AutoriparazioneUn comparto in continua crescita, dal 2021, per quanto riguarda il numero di addetti, complice un mercato dell’auto in crisi e un parco circolante obsoleto, che porta il consumatore a richiedere con più insistenza i servizi dell’autoriparazione. D’altro canto, purtroppo, per numero di imprese il comparto Carrozzeria non se la passa altrettanto bene, registrando una continua decrescita, compensata da una maggiore strutturazione delle aziende oggi presenti sul mercato.
Su poco più di 3 milioni di autovetture, quasi si equivalgono le quote di diesel e benzina, circa 1,3 milioni ciascuna e la metà del totale ha più di 10 anni. Crescono le vetture ibride che in Veneto hanno superato le 100 mila unità, le elettriche non decollano ma sarà verosimilmente un mercato destinato a crescere e con il quale si dovrà fare i conti.
Al convegno che si è tenuto sabato 26 ottobre 2024, al Move Hotels di Mogliano Veneto, organizzato da Confartigianato Imprese Veneto e dalle sette associazioni provinciali, si è fatto il punto sul settore, facendo emergere il ruolo chiave dell’autoriparazione, a cui è sempre più richiesta professionalità e qualità del servizio.
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Per questo al convegno è stata presentata la Guida operativa per la corretta gestione del sinistro in carrozzeria, illustrata da Luca Baldani Guerra di Confartigianato Imprese Verona e dall’avvocato Luigi Perticaro. Questa attività si inserisce all’interno del progetto più ampio “Vai direttamente dal tuo carrozziere di fiducia” che mira da un lato a sensibilizzare l’utenza affinché in caso di incidente si rivolga direttamente al proprio carrozziere e dall’altro a fornire gli strumenti informativi per elevare competenze e la preparazione delle imprese di carrozzeria del territorio.
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“Con questa guida che consegniamo a tutti gli associati – ha dichiarato Antonio Danesin, Presidente dei Carrozzieri di Confartigianato Imprese Veneto – vogliamo fornire uno strumento in più alle imprese di carrozzeria, in particolare quelle meno strutturate, per gestire correttamente e possibilmente in autonomia le fasi di apertura del sinistro andando a rafforzare l’attività delle carrozzerie artigiane e cercando di contrastare il così detto fenomeno della ‘canalizzazione’”.
Sulla base dei dati sullo stato di salute dell’autoriparazione, elaborati dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Veneto e presentati da Alvise Zerbinati, funzionario di categoria dell’associazione, la criticità è come sempre legata alla manodopera.
Da un recente sondaggio tra le imprese venete, nel 2023 sarebbero stati previsti e necessari 3.040 nuovi lavoratori, di cui il 58% giovani. Il 74% però è stato di difficile reperimento per mancanza di candidati (74%) o per assenza di competenze green (55%).
Dopo i saluti iniziali di Massimo Ruffa, Presidente della Federazione Autoriparazione di Confartigianato Imprese Veneto, e stimolati nel dibattito da Paolo Ciccarone, Giornalista di RMC Motori, il Presidente Danesin, l’avvocato Perticaro e Rosario Trefiletti del Centro Consumatori Italia si sono confrontati sul valore della formazione per la categoria, sulla necessità di poter operare a regola d’arte e sulla necessità da parte di Confartigianato e dell’associazione dei Consumatori di lavorare insieme affinché l’interesse dei cittadini e dei clienti sia sempre prioritario.
“Le imprese artigiane offrono un servizio indispensabile per cittadini e consumatori, si tratta di attività che fanno parte della nostra quotidianità – ha affermato Rosario Trefiletti del Centro Consumatori Italia, intervistato dal noto giornalista Paolo Ciccarone, di RMC Motori –. L’auto per tutti noi rappresenta ancora un bene patrimoniale importante, il parco circolante ha i suoi anni: è nell’interesse di tutti che le manutenzioni vengano eseguite con professionalità, qualità e trasparenza. Siamo di fronte alle sfide legate all’evoluzione del mercato dell’automotive, per questo ci preme come consumatori che queste imprese continuino ad investire su formazione e macchinari di ultima generazione, affinché possano continuare a garantire elevati standard qualitativi al giusto prezzo”.
Sul punto il Presidente Danesin che ricorda come “l’etimologia della nostra professione parli chiaro: siamo partiti dal riparare le carrozze e ci troviamo ora a gestire le auto elettriche. Per questo la formazione ricopre un ruolo fondamentale nel percorso di crescita della categoria e l’esigenza di formazione nasce anche dalla difficoltà delle case costruttrici di veicoli di condividere il loro know how. Confartigianato su questo fronte si è sempre spesa, forte della consapevolezza che l’obiettivo dell’associazione è dare rappresentanza e assistenza alle piccole imprese, perché ‘se siamo uniti siamo una potenza’”.
L’avvocato Perticaro ha poi sottolineato come una corretta relazione e la chiarezza al momento della presa in carico del veicolo consentano di prevenire l’avvio di contenziosi legali che difficilmente poi trovano facile soluzione; il contratto d’opera trasparente e chiaro comporta risparmi burocratici, economici e comunque una crescita del profilo reputazionale della categoria.
Nelle prossime settimane Confartigianato Imprese Verona organizzerà gli appuntamenti territoriali per la presentazione e la distribuzione, sul suolo scaligero, della Guida operativa sulla corretta gestione dei sinistri.