Sulla Gazzetta Ufficiale n. 116 del 21/05/2025 è stato pubblicato il decreto legge 21 maggio 2025 n. 73, noto a tutti come DL “Infrastrutture”, che contiene le norme attese dalla categoria dell’autoriparazione e della movimentazione dei veicoli. Si tratta di norme fortemente sollecitate da Confartigianato, in particolare da quella di Verona.

Nello specifico, il decreto riporta importanti novità soprattutto in materia di autorizzazioni alla circolazione in prova

Art.5, comma 3 – Disposizioni in materia di autorizzazioni alla circolazione in prova

E’ rivista la normativa sul rilascio delle targhe prova. In pratica, un ulteriore nuovo decreto – da adottarsi entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del DL “Infrastrutture”, dovrà determinare il nuovo numero massimo di autorizzazioni alla circolazione di prova rilasciabili, tenuto conto del numero degli addetti del richiedente. Nel frattempo, la disposizione prevede che le autorizzazioni in esame vengano assegnate ai richiedenti in misura non superiore al numero dei dipendenti del titolare dell’autorizzazione e degli addetti che partecipano stabilmente all’attività di impresa. Inoltre, l’autorizzazione permette il trasporto, oltre al conducente, di un solo passeggero selezionato tra i dipendenti del titolare dell’autorizzazione o tra gli addetti titolari di rapporti di collaborazione funzionale con il medesimo.

IN TALE MODO SI SUPERA IL GRAVE PROBLEMA DEL RILASCIO DI UNA AUTORIZZAZIONE (TARGA) OGNI 5 ADDETTI. Tale parametro non soddisfaceva molte imprese di autoriparazione ma CONDANNAVA ALLA CHIUSURA LE IMPRESE PROFESSIONALI DI MOVIMENTAZIONE DI VEICOLI.

Su questa vicenda Confartigianato sta seguendo da vicino l’iter di conversione in legge di tale decreto.