AUTORIPARAZIONE – Installazione e applicazione strutture amovibili (porta bagagli, sci e biciclette): il gancio traino a sfera va installato SOLO da autoriparatori abilitati
23 Ottobre 2025

AUTORIPARAZIONE – Installazione e applicazione strutture amovibili (porta bagagli, sci e biciclette): organi di attacco meccanico PER I VEICOLI NON ATTI AL TRAINO (gancio a sfera) vanno installati SOLO da autoriparatori abilitati

Autoriparazione

Un altro importante passo avanti nella disciplina installazione ed applicazione strutture amovibili (porta bagagli, porta sci e porta biciclette) gravanti sul gancio a sfera.

Delle caratteristiche e delle modalità di applicazione delle strutture amovibili come porta bagagli, porta sci e porta biciclette gravanti sul gancio a sfera ne abbiamo trattato in precedenza parlando dello specifico decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Si veda QUI.

Tali applicazioni delle strutture amovibili sul gancio non necessitano di intervento da parte di impresa di autoriparazione abilitata ai sensi della legge 122/1992 e può essere fatta dall’automobilista, seguendo scrupolosamente le istruzioni del costruttore della struttura. L’INSTALLAZIONE DEL GANCIO TRAINO, INVECE, INDISPENSABILE PER SOSTENERE TALI STRUTTURE POSTERIORI, DEVE ESSERE EFFETTUATA ESCLUSIVAMENTE DA UN AUTORIPARATORE ABILITATO.

Ora, con un nuovo decreto ministeriale (DM 09/09/2025 sulla Gazzetta Ufficiale numero 245 del 21/10/2025 scaricabile qui a lato) è stata disciplinata l’installazione degli organi di attacco meccanico per i veicoli non atti al traino (con peso rimorchiabile pari a ZERO), che sono destinati al sostegno delle strutture posteriori a sbalzo amovibili come porta bagagli, porta sci, porta biciclette ecc. gravanti sul gancio a sfera, CHE È QUINDI FINALIZZATO SOLAMENTE A SOSTENERE TALI STRUTTURE E NON AL TRAINO DI RIMORCHI.

In sintesi, il nuovo decreto indica la possibilità di installazione di organi di attacco meccanico non atti al traino purché:

  • sia effettuata da officina autorizzata
  • sia effettuata su strutture già predisposte a tale fine dal costruttore del veicolo;
  • sia stata acquisita l’attestazione di idoneità rilasciata dalla casa costruttrice del veicolo e redatta sulla base di uno specifico modello contenuto dal decreto (scaricabile qui a lato)
  • sia seguita la procedura indicata dall’art. 2 del DM MIT 8 gennaio 2021, prot. n. 8 del quale abbiamo diffusamente scritto QUI.
  • sia rilascia dall’autoriparatore un’apposita dichiarazione attestante l’esecuzione dell’intervento a regola d’arte, redatta sulla base dello specifico modello contenuto dal decreto (scaricabile qui a lato)

Sottolineiamo con forza che gli organi di attacco meccanico non atti al traino sono destinati esclusivamente a sostenere le strutture amovibili di cui al decreto del MIT 19/12/ 2024 nel rispetto delle condizioni e dei limiti stabiliti da tale decreto. Potete scaricarlo QUI e non sono destinati ad agganciare rimorchi o appendici.

Una volta effettuata l’installazione da parte dell’Autoriparatore, l’intestatario del veicolo è tenuto a consegnare l’attestazione dell’esecuzione dell’intervento a regola d’arte per fare aggiornare la carta di circolazione/DU tramite l’operato del proprio consulente automobilistico/agenzia di fiducia; tale aggiornamento può anche recare l’individuazione delle strutture poggianti su tali organi di attacco.

Da ultimo, segnaliamo che questo importante decreto, nel rappresentare un nuovo riconoscimento della professionalità dell’impresa di autoriparazione, modifica anche tutti gli stampati relativi alle modifiche ai veicoli per le quali l’aggiornamento del Documento Unico di Circolazione e di Proprietà non è subordinato a visita e prova presso la motorizzazione che per comodità riportiamo qui sotto in un elenco aggiornato.

  1. sostituzione serbatoio GPL del sistema di alimentazione bifuel o monofuel;
  2. installazione o rimozione gancio di traino sui veicoli delle categorie internazionali M1 ed N1;
  3. installazione per sostituzione di attacco sferico montato sul timone di rimorchi di categoria internazionale O destinati ad essere trainati dai veicoli di categoria internazionale M1 e N1;
  4. installazione o rimozione dei doppi comandi per veicoli da adibire ad esercitazioni di guida (solo veicoli di categoria internazionale M1 e Noleggio Senza Conducente);
  5. installazione o rimozione di adattamenti per la guida dei veicoli da parte di conducenti disabili:
  6. a) pomello al volante;
  7. b) centralina comandi servizi;
  8. c) inversione dei pedali acceleratore-freno nella configurazione speculare a quella originaria;
  9. d) spostamento leve comandi servizi (luci, tergicristalli, etc.);
  10. e) specchio retrovisore grandangolare interno;
  11. f) specchio retrovisore aggiuntivo esterno;
  12. installazione dei sistemi ruota previsti dal regolamento di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 10 gennaio 2013, n. 20;
  13. installazione organi di attacco meccanico non atti al traino sui veicoli delle categorie internazionali M1 ed N1.
Considerata la sostanziale novità degli organi di attacco meccanico non atti al traino nel panorama nazionale, riteniamo che a breve saranno emesse delle circolari recanti indicazioni, ad esempio, di come segnalare che quel determinato gancio a sfera è destinato solo a supportare strutture e non al traino di rimorchi. Di questo sarete aggiornati.

 

Download Allegati