AUTORIPARAZIONE – Confartigianato ottiene proroga per l’abilitazione professionale di Meccatronica. Speri: "Da noi la maggior parte è a posto. I ritardatari ci contattino per il corso"
18 Febbraio 2025

AUTORIPARAZIONE – Confartigianato ottiene proroga per l’abilitazione professionale di Meccatronica. Speri: “Da noi la maggior parte è a posto. I ritardatari ci contattino per il corso”

Autoriparazione

“Su richiesta di Confartigianato è stato accolto dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato un emendamento che rinvia di 1 anno e 6 mesi il termine originario per regolarizzare l’abilitazione professionale di Meccatronica per gli autoriparatori”, questo l’annuncio di Massimo Speri, Presidente di Confartigianato Autoriparazione Verona. “Va detto che negli ultimi anni – spiega Speri – abbiamo operato alacremente per sensibilizzare i nostri imprenditori dell’Autoriparazione e per fare in modo che arrivassero in regola alle varie scadenze per la regolarizzazione, ultima delle quali quella del 5 gennaio 2024, anche promuovendo e facendo loro frequentare i corsi di formazione specifici. Sul nostro territorio, dunque, la situazione è decisamente a posto, anche se qualche distratto o mal consigliato potrebbe ancora esserci”.

Il provvedimento di ulteriore proroga già approvato è inserito nell’ambito del Decreto Milleproroghe attualmente in discussione, apre comunque una finestra temporale che permetterà alle imprese non ancora regolarizzate di adempiere agli obblighi previsti dalla riforma del settore.

“La misura arriva in risposta alle difficoltà segnalate in alcune aree del Paese – continua Speri –, nelle quali molti non sono riusciti a completare la regolarizzazione a causa di oggettive difficoltà, tra cui i ritardi nell’approvazione ed attivazione dei corsi regionali. L’emendamento estende il regime transitorio scaduto il 5 gennaio 2024 di ulteriori 18 mesi, consentendo alle Regioni di erogare i corsi di qualificazione necessari e offrendo alle imprese il tempo utile per conseguire i requisiti necessari per proseguire l’attività. Tale modifica porta la scadenza della regolarizzazione fino al 5 giugno 2026”.

Con questa proroga, che si inserisce in un quadro di attenzione alle problematiche del settore, si evita il rischio che le aziende ritardatarie, mal consigliate o che abbiano sottovalutato il problema siano cancellate dal registro delle imprese, una prospettiva che avrebbe pesanti ripercussioni sul servizio offerto ai cittadini e sulle economie locali, nonché sul fronte occupazionale. Confartigianato ha sollecitato la proroga per garantire la continuità delle attività e per tutelare le imprese in difficoltà in tutta Italia.

In attesa che la proroga sia confermata nell’approvazione finale del Decreto Milleproroghe, Confartigianato segnala che è fondamentale che le imprese non ancora in regola colgano tempestivamente questa opportunità, per non vanificare il risultato ottenuto. “Gli autoriparatori non ancora in regola devono attivarsi subito – conclude Speri –, utilizzando al meglio lo spazio temporale a disposizione, con il supporto di Confartigianato. Abbiamo già avviato il confronto con gli enti di formazione accreditati per verificare l’attivazione di nuovi percorsi formativi. Per ogni informazione consigliamo di mettersi in contatto con Confartigianato Verona: telefonando allo 0459211555,o scrivendo a info@confartigianato.verona.it”.