TUTTE LE CATEGORIE – Trasporto merci e viaggiatori conto proprio e conto terzi, tachigrafo intelligente: dal 21 agosto 2023 obbligatoria la seconda versione
22 Aprile 2023

TUTTE LE CATEGORIE – Trasporto merci e viaggiatori conto proprio e conto terzi, tachigrafo intelligente: dal 21 agosto 2023 obbligatoria la seconda versione

AlimentazioneAttualitàAutoriparazioneCostruzioni...

Il Regolamento 2021/1228 della Commissione Ue, del 16 luglio 2021 ha stabilito che dal prossimo 21 agosto 2023 sarà obbligatorio che TUTTI I VEICOLI ADIBITI AL TRASPORTO (merci, persone, grandi, piccoli, conto terzi, conto proprio) DI NUOVA IMMATRICOLAZIONE abbiano sin dall’origine la nuova versione del tachigrafo intelligente.

Il Comitato per il trasporto su strada dell’Ue ha infatti deciso di introdurre una versione transitoria del tachigrafo intelligente. Questa nuova versione non sarà ancora in grado di collegarsi ai segnali satellitari per autenticare le posizioni dei camion lungo il tragitto, ma si tratta in ogni caso di una evoluzione importante.

Le nuove funzionalità di questa seconda versione del tachigrafo “intelligente” (che è transitoria per il passaggio a quella futura) prevedono la registrazione dell’attraversamento delle frontiere, registrazione posizione del veicolo al carico/scarico della merce o l’implementazione del sistema di autenticazione fornito dal sistema satellitare Galileo e nelle intenzione faciliterà il lavoro di conducenti, le operazioni organizzative delle imprese di autotrasporto, delle forze dell’ordine. Inoltre, come prevedibile, prevede nuovi e più sofisticati accorgimenti per impedire le manomissioni. Per inciso si ricorda che le manomissioni del sistema del tachigrafo sono reati perseguibili penalmente d’ufficio in quanto violazioni sulla sicurezza del lavoro.

L’adozione del nuovo tachigrafo intelligente versione 4.1 sarà obbligatoria:

  • a partire dal 21 Agosto 2023 per tutti i veicoli commerciali di nuova immatricolazione con peso massimo oltre le 3,5 ton;
  • a partire da Fine 2024 per tutti i veicoli commerciali con peso massimo oltre le 3,5 ton provvisti di Tachigrafo Analogico o Digitale, SOLAMENTE SE TALI VEICOLI SONO UTILIZZATI NEL TRAFFICO INTERNAZIONALE;
  • a partire da Settembre 2025 per tutti i veicoli commerciali con peso massimo oltre le 3,5 ton provvisti di Tachigrafo Intelligente 4.0 “di prima generazione”, SOLAMENTE SE TALI VEICOLI SONO UTILIZZATI NEL TRAFFICO INTERNAZIONALE;
  • a partire da Luglio 2026 per tutti i veicoli commerciali con peso massimo tra 2,5 ton e 3,5 ton, SOLAMENTE SE TALI VEICOLI SONO UTILIZZATI NEL TRAFFICO INTERNAZIONALE.

L’introduzione della nuova generazione di tachigrafi intelligenti ha tra gli scopi principali anche quello di limitare gli illeciti in materia di cabotaggio stradale abusivo (il trasporto all’interno di uno stato non proprio da parte di un’impresa stabilita in un altro Stato dell’UE, oltre i limiti previsti per legge) e del distacco dei conducenti professionisti inteso come lavoro in un altro Stato dell’UE che spesso è una forma di sfruttamento economico a danno dei lavoratori e delle imprese, ad esempio italiane, per le diverse condizioni di retribuzione esistenti, sempre ad esempio, tra contratti di lavoro del centro Europa ed Italia e dell’est Europa. Azioni queste previste dall’insieme delle normative comunitarie, chiamate generalmente Pacchetto Mobilità, destinate garantire condizioni per una concorrenza leale all’interno del mercato comunitario.

I nuovi dispositivi, attraverso il sistema geolocalizzato satellitare “Galileo”, saranno quindi in grado di registrare automaticamente i passaggi di frontiera e di fornire dati sicuri e affidabili sugli spostamenti transfrontalieri dei conducenti, grazie anche all’interfaccia ITS che diventerà obbligatoria come interfaccia Bluetooth.

Sono anche previsti nuovi sigilli per impedire manomissioni, carte tachigrafiche riviste e la possibilità di aggiornare il software per implementare nuove funzionalità abbinate allo strumento, così da non richiedere, in caso di elaborazione di diverse specifiche tecniche per il dispositivo, una sostituzione dell’apparecchio.