SOLIDARIETA’ - Profughi emergenza Ucraina: donazione beni di prima necessità
10 Marzo 2022

SOLIDARIETA’ – Profughi emergenza Ucraina: donazione beni di prima necessità e iniziative solidali

Attualità

“Di fronte alla tragedia di una guerra, sentiamo il dovere di agire a sostegno delle popolazioni colpite, ispirandoci al forte valore di solidarietà che da sempre contraddistingue la nostra associazione”. Con queste parole Roberto Iraci Sareri, presidente di Confartigianato Imprese Verona, spiega come la principale realtà di rappresentanza dell’artigianato scaligero stia sostenendo, fin dall’inizio, le iniziative di solidarietà e aiuto che transitano da canali ufficiali ed istituzionali, i quali possono garantire affidabilità e che gli aiuti e gli sforzi della collettività vadano a buon fine.

In particolare Confartigianato Verona promuove presso tutti i propri Associati le iniziative dell’Amministrazione comunale di Verona che, unitamente ad enti e associazioni cittadini, si sono attivati per fornire aiuto al popolo ucraino, organizzando una rete di accoglienza per le persone che giungeranno dall’Ucraina nella nostra città.

Considerata l’entità dell’emergenza umanitaria ed i molteplici aspetti che vanno affrontati, appare di fondamentale importanza poter usufruire dell’aiuto di tutti coloro che intendono contribuire con spirito di liberalità ad affrontare la delicata situazione in atto.

A tale riguardo, per coloro che fossero interessati ad una donazione di beni, si forniscono di seguito le relative indicazioni operative:

Centro di raccolta presso la sede della Protezione Civile di Verona, via Sommacampagna n. 22/A – Quadrante Europa – Centro spedizionieri Magazzino n. 7.

Tipologie di beni:

  • generi alimentari non deperibili a lunga conservazione (quali pasta, riso, scatolame), che non richiedano l’utilizzo di frigoriferi per lo stoccaggio;
  • acqua in bottiglia;
  • prodotti per l’igiene della persona (quali sapone, bagnoschiuma, dentifricio, doccia schiuma, shampoo, assorbenti); prodotti per la prima infanzia (quali biberon, pannolini, salviette umidificate); medicinali con scadenza ad almeno un anno e che non richiedano l’utilizzo di frigoriferi per lo stoccaggio.

Se possibile, è opportuno redigere una lista dei beni da consegnare al fine di facilitare e velocizzare le operazioni di ritiro da parte degli incaricati.

Per beni non ricompresi nel suddetto elenco, contattare preventivamente gli Uffici della Protezione Civile al numero telefonico 0458052113, per poterne verificare la ricevibilità. Detti Uffici sono aperti per il ritiro dei beni dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00 ed il martedì e giovedì pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 17.00.

Eventuali ulteriori informazioni possono essere richieste anche tramite la casella di posta elettronica:

protezione.civile@comune.verona.it

Inoltre, ricordiamo che la Regione del Veneto ha aperto un conto corrente di solidarietà su cui far confluire offerte e donazioni per l’assistenza ai profughi civili dell’Ucraina che stanno giungendo in Veneto, oltre ad aver pubblicato un modulo per offrire ospitalità, lavoro e aiuto.
Ogni informazione in merito si trova sulla pagina dedicata del sito regionale.

IL VENETO PER L’UCRAINA

Segnaliamo, inoltre, una pagina del sito del quotidiano L’Arena che raccoglie tutte le informazioni su centri di raccolta di beni di prima necessità, raccolte fondi e quant’altro, a Verona e in provincia.

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