OLIMPIADI 2026 – I valori dell’artigianato italiano per Milano Cortina 2026. Accordo Comitato Organizzatore e Confartigianato di Veneto e Lombardia
14 Marzo 2021

OLIMPIADI 2026 – I valori dell’artigianato italiano per Milano Cortina 2026. Accordo Comitato Organizzatore e Confartigianato di Veneto e Lombardia

Attualità

Una partnership strategica per portare i valori dell’artigianato italiano in cima al mondo. E’ con questo presupposto che il Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici italiani e le Confartigianato di Lombardia e Veneto, hanno oggi annunciato una collaborazione che li vedrà compagni di viaggio fino a Milano Cortina 2026.

L’accordo rientra in un percorso inclusivo di avvicinamento ai Giochi e consentirà di stabilire un dialogo continuo tra il mondo dell’artigianato e le prossime Olimpiadi e Paralimpiadi italiane. Una collaborazione anche finalizzata a coinvolgere le imprese artigiane nelle procedure di selezione per l’affidamento delle forniture, dei servizi e dei lavori che si renderanno necessari alla realizzazione dell’evento. Il tutto in via non esclusiva e comunque nel pieno rispetto dei principi di trasparenza, concorrenza e non discriminazione.

“La fiducia delle Confartigianato Imprese di Lombardia e Veneto e degli artigiani che queste rappresentano, significa molto per noi”, dichiara Vincenzo Novari, amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina 2026. “Con i Giochi del 2026 l’Italia parlerà al Mondo e un messaggio fondamentale riguarderà la cultura dell’eccellenza di cui può fregiarsi il nostro artigianato”. “In un momento così difficile per il nostro Paese”, ha poi concluso, “siamo felici di iniziare questo percorso comune di avvicinamento alle Olimpiadi e Paralimpiadi Italiane con gli amici delle Confartigianato”.

“Siamo orgogliosi di essere partner di un evento di grande tradizione, richiamo e significato quale sono i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali grazie al protocollo di intese fortemente cercato e voluto da Confartigianato Imprese Lombardia e Veneto”, dichiarano congiuntamente Eugenio Massetti e Roberto Boschetto, Presidenti di Confartigianato Imprese Lombardia e Veneto.

“Le Olimpiadi invernali 2026 – proseguono – come tutti i recenti grandi eventi sono, oltre all’appuntamento sportivo, una straordinaria occasione di sviluppo dei territori in cui si svolgono. La vera opportunità da cogliere è quella di valorizzare gli investimenti per garantire ricadute durature che vadano oltre la visibilità internazionale e gli afflussi di visitatori nei giorni delle manifestazioni. Dal riutilizzo delle opere alla creazione di condizioni per rafforzare l’economia e la qualità della vita. La loro rilevanza internazionale è infatti, se correttamente incanalata, leva di promozione in particolare per le nostre imprese a valore artigiano”.

“Siamo convinti – affermano infine Boschetto e Massetti – che le Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026 saranno una grande opportunità per la Lombardia e il Veneto, per le loro economie e per le micro e piccole imprese che Confartigianato rappresenta. Siamo quindi pronti, insieme a tutte le nostre imprese a valore artigiano, ad accogliere con entusiasmo e a dare il nostro contributo alla promozione e alla riuscita di questo grande evento, che siamo certi confermerà la reputazione positiva di cui le nostre Regioni godono nello scenario internazionale”.

“Un’occasione importante per il nostro Paese e il nostro territorio – commenta Roberto Iraci Sareri, Presidente di Confartigianato Imprese Verona –, che tutti noi ci auguriamo arrivi per consolidare una ripresa dai danni creati della pandemia che, nel 2026, dovranno assolutamente essere un ricordo. Le Olimpiadi non sono solo momenti per vivere il lato positivo e spettacolare dello sport, ma anche opportunità di crescita economica, con ricadute immediate in termini di turismo e indotto e altre di più lungo periodo, come il miglioramento delle infrastrutture e l’apertura di nuovi contatti commerciali per le imprese. Il nostro auspicio è che le Istituzioni sappiano lavorare per il bene del territorio, non facendosi sfuggire occasioni di crescita importanti da più punti di vista, anche con il coinvolgimento delle imprese locali”.

Fondazione Milano Cortina 2026 e le Confartigianato Imprese di Lombardia e Veneto hanno inoltre dato il via ad una collaborazione sui social che partirà nei prossimi giorni. Una serie di videoclip vedranno imprenditori delle due regioni raccontare, attraverso i loro mestieri, i valori che uniscono le Olimpiadi e le Paralimpiadi italiane al mondo dell’artigianato.

I NUMERI

Nei sei territori più direttamente interessati dalle gare e dagli eventi dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali del 2026 – si tratta delle province di Milano e Sondrio in Lombardia, Bolzano e Trento in Trentino Alto Adige, Belluno e Verona in Veneto – operano 490 mila micro e piccole imprese che danno lavoro a 1 milione e 307 mila addetti, pari al 48,0% dell’occupazione dei territori in esame. Oltre una impresa su cinque (21,6%) è artigiana e l’artigianato dei territori interessati dalla Olimpiadi 2026 dà lavoro a 274 mila addetti. Il peso maggiore di micro e piccole imprese sull’economia del territorio si registra a Sondrio (70,5%), Bolzano (69,2%), Trento (67,9%) e Belluno (65,0%).

Scendendo a livello di artigianato veneto, nel perimetro delle attività operanti nei settori a maggiore vicinanza al turismo, sono potenzialmente coinvolte 16.312 imprese pari al 13,1% del totale ed occupano 60.318 persone. Per la provincia di Verona si tratta di 2.809 attività, che rappresentano l’11,4% dell’intero artigianato, che danno lavoro a 9.861 addetti.

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