LAVORO – Memorandum: dal 2 aprile 2025 nuove regole per entrare in Gran Bretagna, anche per i conducenti di veicoli
28 Aprile 2025

LAVORO – Memorandum: dal 2 aprile 2025 nuove regole per entrare in Gran Bretagna, anche per i conducenti di veicoli

AttualitàTrasporti - Logistica - Mobilità

Dal 2 aprile 2025 ricordiamo che in Gran Bretagna è stata introdotta un’importante novità per l’accesso al territorio da parte dei cittadini dell’Unione Europea, novità che coinvolgerà anche gli autisti di veicoli industriali che soggiorneranno per brevi periodi. Dal 2 aprile 2025, dunque, è obbligatorio l’Electronic Travel Authorization – ETA –, una sorta di “permesso/visto” elettronico che si aggiunge alle nuove disposizioni successive alla Brexit. L’ETA è richiesto per tutti i soggiorni brevi, inclusi i transiti legati al trasporto internazionale, ed ha trasformato le modalità di ingresso per milioni di cittadini e professionisti.

L’autorizzazione può essere richiesta esclusivamente online, tramite l’apposita applicazione UK ETA (Apply for an electronic travel authorisation (ETA) – GOV.UK) scaricabile negli appositi store per smartphone, oppure sul sito web (How to apply – Apply for an ETA to come to the UK – GOV.UK).

Per ottenere l’ETA è necessario versare una specifica tassa di 10 sterline (circa 12 euro), qualora non sia rilasciato l’ETA, non è previsto il rimborso della tassa.

L’ETA è valida per soggiorni multipli fino a sei mesi nell’arco di due anni, e sarà rilasciata in formato elettronico entro tre giorni dalla richiesta che poi potrà essere stampata.

I cittadini dell’UE già dal 5 marzo 2025 possono richiedere l’ETA tramite l’apposita procedura on line.

Si ricorda che per i cittadini non dell’UE, l’ETA era già obbligatoria dal giorno 8 gennaio 2025.

In caso di diniego dell’ETA, non è impedito l’ingresso nel Regno Unito, ma per l’ingresso si dovrà richiedere uno specifico visto specifico, come nel caso di soggiorni per motivi di lavoro non compatibili con il permesso elettronico.

Si consiglia tutte le imprese che lavorano con la Gran Bretagna, in particolare le imprese di autotrasporto di merci e viaggiatori di provvedere quanto prima nell’informare i clienti, il personale viaggiante e di procedere con le richieste per ottenere l’ETA.