
EVENTI – Al via iter per prima laurea in Scienze dell’Artigianato con alleanza tra Mur, Università e Confartigianato
AttualitàParte dal convegno “ArtigianIA – Una laurea in intelligenza artigiana”, tenutosi a Padova, il percorso per istituire in Italia la prima laurea in Scienze dell’Artigianato dedicata alla formazione economica e manageriale per le imprese artigiane. Un progetto che vede alleati Ministero dell’Università e della Ricerca, Università e Confartigianato per valorizzare le competenze degli imprenditori e dotare le nuove generazioni di un corso di studi accademici ad hoc per guidare le aziende.
Al convegno sono intervenuti, tra gli altri, il Ministro dell’Università e della ricerca Anna Maria Bernini, la Rettrice dell’Università degli Studi di Padova Daniela Mapelli, il Presidente di Confartigianato Marco Granelli.
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Presenti a Padova il Presidente di Confartigianato Imprese Verona, Devis Zenari, il Vicepresidente dell’Associazione, Luca Comini, e il Presidente di UPA Servizi Srl, Pietro Paolo Fattori. “Le impegnative sfide della sostenibilità, della digitalizzazione, del calo demografico, della continuità d’impresa – il commento di Zenari –, vanno affrontate, dalle piccole imprese, con il supporto di capitani d’impresa capaci di coniugare radici e visione, mestiere e strategia e per fare questo non possiamo prescindere da un nuovo modello di formazione. Gli artigiani laureati sono ormai la normalità, o quasi, soprattutto in alcuni ambiti e settori, che dobbiamo tutti impegnarci a far crescere”.
“La laurea in Scienze dell’Artigianato – ha spiegato il Ministro Anna Maria Bernini – è un percorso innovativo che nasce dall’ascolto del territorio, dalla visione lungimirante delle imprese, dalla disponibilità dell’Ateneo e dall’impegno del ministero. Un’iniziativa pensata per valorizzare il sapere e il saper fare, offrendo ai giovani gli strumenti per affrontare con competenza e consapevolezza le sfide del mondo del lavoro”.
“La missione dell’Università – ha sottolineato la Rettrice dell’Università degli Studi di Padova Daniela Mapelli – è quella di porre in connessione il mondo dell’istruzione con il territorio, di mantenere un legame molto stretto e un’interlocuzione con il mondo esterno, di cogliere le esigenze delle imprese. Per questo puntiamo sulla formazione permanente anche con l’offerta di microcredenziali, pacchetti di competenze non soltanto ai laureati ma anche a tutti coloro che intendono arricchire le proprie conoscenze in ambiti specifici e legati all’evoluzione del mondo del lavoro”.
“L’iniziativa – ha spiegato il Presidente di Confartigianato Marco Granelli – nasce dalla volontà di far incontrare università e aziende per potenziare la secolare cultura produttiva dei nostri imprenditori in un percorso di formazione utile a possedere gli strumenti indispensabili ad affrontare le opportunità offerte dall’innovazione tecnologica, dalle transizioni green e digitale, dalla competizione sui mercati mondiali”.
“L’incontro di questa mattina è la risposta più concreta alle esigenze dei nostri imprenditori artigiani – così il Presidente di Confartigianato Imprese Veneto Roberto Boschetto – l’artigianato deve diventare un laboratorio di innovazione, un modello di sviluppo e l’occasione per i giovani di dare forma alle proprie idee anche attraverso le nuove tecnologie”.
Ai lavori – che si sono svolti presso la Sala dei Giganti al Palazzo Liviano sono stati moderati dal giornalista e conduttore di Radio24 Simone Spetia – sono intervenuti anche il Segretario Generale del Censis Giorgio De Rita, l’Amministratore Delegato di BF Spa Federico Vecchioni. L’evento è stato aperto dai saluti del Sindaco di Padova Sergio Giordani, dell’Assessore a Istruzione, Lavoro e Formazione della Regione Veneto Valeria Mantovan, del Presidente di Confartigianato Imprese Padova Gianluca Dall’Aglio e ha ospitato le testimonianze degli imprenditori Domenico Baldasso (Trevigroup Srl) e Paolo Munarato (Munarato Srl).
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