ASSOCIAZIONE – La squadra scaligera con incarichi nazionali e regionali in Confartigianato. Il Presidente Iraci Sareri: “Orgogliosi di voi e buon lavoro!”
Artigianato ArtisticoAutoriparazioneCostruzioniImpianti...Mesi intensi per quanto riguarda le scelte delle figure dirigenziali confederali e federali di Confartigianato, ossia in merito ai rinnovi delle cariche sia nazionali sia regionali di categoria, di mestiere e dei gruppi sociali.
Ricordando che tutti i presidenti provinciali entrano per automatismo statutario a far parte dei consigli di categoria, mestiere e gruppo sociale di Confartigianato Imprese Veneto, va registrato come la provincia di Verona, da questa doppia sessione di rinnovi cariche, ne esca con una nutrita schiera di propri rappresentati di categoria e mestiere a livello regionale, in particolare per quanto riguarda le presidenze e le vicepresidenze, ma soprattutto con due veronesi che siederanno anche ai tavoli nazionali di Confartigianato.
Luca Comini, infatti, già alla presidenza provinciale del gruppo di mestiere degli Elettricisti, è stato eletto Presidente degli Elettricisti di Confartigianato Imprese Veneto, e successivamente è stato chiamato nel consiglio nazionale di mestiere.
Percorso simile per Massimo Speri, presidente provinciale della categoria Autoriparazione e del mestiere Carrozzieri, il quale, non solo ha ottenuto la presidenza regionale del medesimo mestiere, ma è entrato anche a far parte del consiglio nazionale.
Come detto, è nutrita la schiera delle presidenze e vicepresidenze scaligere in seno alla Confartigianato del Veneto.
Paolo Brandellero, già Presidente provinciale della categoria Trasporti e del gruppo di mestiere della Logistica, è stato eletto Presidente di quest’ultimo a livello regionale.
Daniele Dal Molin, alla guida del gruppo di mestiere provinciale degli Ascensoristi, ha ottenuto anche la presidenza regionale.
Tra i gruppi o movimenti sociali, importante risultato per Giorgia Speri, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confartigianato Imprese Verona, che è stata eletta anche alla presidenza regionale.
Per quanto riguarda le vicepresidenze, Luciano Bighellini, Presidente provinciale dei Frigoristi, è stato chiamato alla vicepresidenza regionale del mestiere; come Andrea Bissoli, che oltre alla presidenza provinciale della categoria Artistico e del mestiere Restauro, ha assunto l’incarico di Vicepresidente regionale dei Restauratori.
Luca Bonafini, Presidente della categoria Meccanica di Produzione e del mestiere Meccanica e Subfornitura di Confartigianato Verona, è diventato Vicepresidente regionale di quest’ultimo, assieme a Nadia Cugildi, alla quale è stata affidata la vicepresidenza regionale del mestiere Idraulici Bruciatoristi Manutentori, oltre ad essere Presidente provinciale della categoria Impianti e del medesimo gruppo di mestiere.
Tra gli Installatori di Impianti, incarico regionale anche per Flavio Forcellini, Presidente provinciale degli Antennisti Installatori Elettronici, mestiere per il quale è stato anche eletto come Vicepresidente regionale.
Giancarlo Molinaroli, Presidente veronese del mestiere dei Marmisti, ne è stato eletto anche Vicepresidente regionale, come Tommaso Tedesco, che oltre ad essere Presidente provinciale della categoria Moda e del mestiere Sarti Stilisti, ha ottenuto la vicepresidenza regionale di quest’ultimo.
Zanini Pierluigi, già Vicepresidente di Confartigianato Imprese Verona, Presidente provinciale della categoria Legno e della federazione di mestiere Arredo, è stato nominato Vicepresidente regionale della stessa.
“I nostri colleghi saranno ora chiamati ad elaborare le strategie politico-economico-sindacali e di accompagnamento al mercato delle imprese associate per i prossimi quattro anni – commenta Roberto Iraci Sareri, Presidente di Confartigianato Imprese Verona –. A tutti loro auguro buon lavoro, essendo molto felice ed orgoglioso per gli impegni assunti a nome e per conto degli artigiani veronesi. Auspico che tutti loro possano contribuire al processo di rinnovamento e crescita che le Associazioni e Confederazioni di categoria devono affrontare, seguendo o anticipando i mutamenti che le imprese e il modo di fare impresa subiscono ciclicamente, ma soprattutto in questo momento così difficile e del tutto particolare”.