CENTRI REVISIONI e TRASPORTI – Estese a imprese di autoriparazione le revisioni dei veicoli superiori a 3,5 t. Recepite le sollecitazioni di Confartigianato
AutoriparazioneTrasporti - Logistica - MobilitàIl Decreto-Legge Infrastrutture, approvato il 2 settembre 2021 dal Consiglio dei Ministri ed in via di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, ha introdotto una norma che, per quanto concerne i veicoli superiori a 3,5 tonnellate, estende l’ambito delle revisioni che possono essere affidate alle imprese di autoriparazione, ricomprendendo anche i rimorchi e semirimorchi.
Una disposizione sollecitata da tempo e molto attesa, sia dagli autoriparatori sia dagli autotrosportatori artigiani di Confartigianato. Roberto Iraci Sareri, Presidente di Confartigianato Imprese Verona, afferma che “con questa integrazione all’articolo 80, comma 8, del Codice della Strada, viene colmato e perfezionato il quadro legislativo vigente che aveva visto finora esclusa la richiamata categoria dei rimorchi e semirimorchi”.
“Seguiremo con la massima attenzione l’iter di conversione del provvedimento – aggiungono Massimo Speri e Paolo Brandellero, Presidenti di Confartigianato Autoriparazione e Trasporti Verona – che potrebbe aprire ulteriori prospettive di attività per il settore autoriparazione e finalmente portare una velocizzazione delle pratiche anche per gli autotrasportatori. Confartigianato Trasporti e Anara Confartigianato, che rappresenta i Centri di Revisione, adotteranno assieme tutte le azioni più opportune per favorire l’introduzione di norme attuative compatibili con le caratteristiche delle imprese rappresentate, in grado di contemperare le reciproche esigenze dei comparti coinvolti e, al contempo, di rispondere in modo efficace alle prescrizioni normative”.
Intanto, proprio Anara Confartigianato, ha sollecitato al nuovo Direttore Generale della Motorizzazione, Pasquale D’Anzi, un incontro urgente per riprendere il confronto sui numerosi problemi riguardanti le 9 mila imprese del settore revisioni che effettuano, ogni anno, 16 milioni di controlli ai veicoli circolanti.
In una lettera al Direttore D’Anzi, è stata evidenziata la necessità di mettere in condizione i centri di controllo di assolvere in maniera efficace alla funzione strategica che sono chiamati a svolgere per conto dello Stato e da cui dipendono la sicurezza e l’efficienza del parco auto e la continuità del servizio.
Il Presidente dei Centri Revisioni di Confartigianato Verona, Michele Righetti, sottolinea “l’importanza che la partita delle revisioni venga definita attraverso un regolare e costante percorso di coinvolgimento e consultazione di ANARA, quale interlocutore direttamente interessato, in grado di apportare alla discussione un contributo qualificato per migliorare il sistema ed accrescere il livello di sicurezza stradale, a beneficio di tutti i soggetti coinvolti”.