DL SEMPLIFICAZIONI – Confartigianato: “Ora attuare buoni propositi per semplificare Pa e dare certezze a imprese”
Attualità“Il varo del DL Semplificazioni apre un periodo di ‘stress positivo’ sull’apparato pubblico per superare nodi che da tempo accompagnano l’Italia. Ora l’auspicio è che quanto affermato in termini di semplificazione e digitalizzazione della PA possa essere effettivamente scaricato a terra, per modernizzare il Paese e, soprattutto, per non perdere i soldi del Next Generation Eu”. Il Presidente di Confartigianato Marco Granelli commenta così il via libera del Governo al Dl Semplificazioni.
“Anche le soluzioni individuate in materia di appalti – sottolinea Granelli – appaiono equilibrate e la salomonica decisione di fissare la soglia del subappalto al 50% confidiamo riesca a sopire le polemiche dei giorni scorsi, perché le imprese, prima di tutto, hanno bisogno di certezze. Anche la sfida della qualificazione delle stazioni appaltanti, sollecitata da Confartigianato, almeno sulla carta è stata raccolta e ora speriamo che si apra immediatamente il confronto con gli operatori economici per non farci trovare impreparati e soprattutto per scongiurare il pericolo di concentrare tutto in grandi appalti che metterebbero ko il sistema delle piccole imprese”.
“Confartigianato, inoltre, esprime giudizio positivo – aggiunge anche il Presidente di Confartigianato Imprese Verona, Roberto Iraci Sareri – sulla norma che semplifica l’accesso al Superbonus, prevedendo la più agevole CILA. Ci aspettavamo, però la proroga almeno a tutto il 2023, perché i ritardi accumulati che hanno rallentato i lavori, soprattutto nei condomini, devono essere recuperati con un maggior tempo a disposizione per iniziare e completare i lavori. Ora è il momento di mettersi tutti a lavorare per la migliore riuscita del PNRR, perché l’Italia non può più permettersi di figurare agli ultimi posti nelle classifiche mondiali e attendiamo i prossimi passi per la riforma fiscale e della giustizia civile”.
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