ESTERO – Anche Confartigianato in partenza per la Cina, per il Congresso Internazionale delle città Gemellate. Bissoli: “Opportunità da cogliere e sfruttare”
Verona CentroAnche Confartigianato Imprese Verona è pronta per prendere parte, nell’ambito del gemellaggio tra Verona e la città cinese di Hangzhou, all’International Sister City Mayors Conferenze, il congresso internazionale delle città gemellate, che si terrà in Cina dal 3 al 6 settembre.
La partenza della delegazione veronese, organizzata dal Comune di Verona, è prevista per domani (lunedì 2 settembre) dall’aeroporto di Milano-Malpensa con arrivo ad Hangzhou, città di 6 milioni di abitanti e capoluogo della provincia orientale dello Zhejiang che, con i suoi 55 milioni di abitanti, è una delle più popolose della Cina.
A rappresentare Verona alla conferenza internazionale, sarà il sindaco Federico Sboarina. Insieme a lui, il vicesindaco Luca Zanotto, l’Assessore alle Aziende Partecipate Daniele Polato, e un gruppo in rappresenta del mondo economico veronese: il Presidente di Confartigianato Imprese Verona, Andrea Bissoli, come rappresentante del mondo economico scaligero per conto della Camera di Commercio, il Direttore generale della Fondazione Arena Gianfranco De Cesaris, il Presidente di Amt Francesco Barini, il Consigliere di Amministrazione del Consorzio Zai Giandomenico Allegri. La Fiera sarà presente con il Vice Presidente Matteo Gelmetti, il Responsabile Affari istituzionali Jacopo Galbero e il Responsabile dell’Ufficio di Veronafiere a Shanghai Simone Incontro.
Si tratta di un viaggio organizzato in pochi mesi, dopo la firma del gemellaggio, siglato a Roma nel mese di marzo, e fortemente voluto dal presidente cinese Xi Jinping.
“Contiamo di riuscire ad avviare alcune iniziative concrete – ha affermato il sindaco Sboarina -, quindi, non solo scambi culturali, ma anche l’approfondimento di argomenti che riguardano le smart city e la loro gestione tecnologica. Ci confronteremo sulle rispettive best practice delle nostre città, sulla lirica, sul turismo sull’economia. Lo stand veronese nel padiglione espositivo metterà mostra il meglio della produzione Made in Verona, tra cui ovviamente, le eccellenze promosse da VeronaFiere, come il vino”.
Per la delegazione saranno giorni densi di appuntamenti, incontri, seminari, tour della città, visita all’Expo Center di Hangzhou e ad alcune delle più importanti aziende del capoluogo.
Cuore della manifestazione sarà la giornata di mercoledì 4 settembre, interamente dedicata ai temi delle smart city, dell’economia digitale, dello sviluppo tecnologico e dell’intelligenza artificiale nella gestione delle città.
Il giorno seguente, giovedì 5, la mattina sarà occupata per la parte istituzionale della manifestazione, con la cerimonia ufficiale del gemellaggio, gli interventi dei sindaci e dei rappresentanti della Provincia e delle municipalità. Quindi la visita agli stand e ai padiglioni espositivi delle città gemellate, tra cui quello di Verona. Sempre in mattinata saranno piantumati gli alberi del gemellaggio, gesto simbolico per valorizzare ulteriormente la nuova collaborazione tra Hangzhou e le città gemellate.
Nel pomeriggio il sindaco Sboarina e la delegazione veronese visiteranno la sede di Hangzhou di Alibaba, una tra le più innovative aziende digitali della Cina.
Nell’ultima delle tre giornate, venerdì 6, l’attenzione sarà per le città patrimonio dell’Unesco, con una cerimonia in programma in mattinata a cui prenderà parte anche Verona. Nel pomeriggio, che sarà nuovamente dedicato a conoscere le più importanti aziende di Hangzhou, la rappresentanza veronese sarà al colosso delle telecomunicazioni Huawei, che, nella sua sede cinese, nel nuovo campus, ha riprodotto alcuni dei più famosi monumenti cittadini, tra cui il palazzo di Castelvecchio, l’Arena e la Torre dei Lamberti.
“Abbiamo un’agenda fitta di impegni – conclude il Presidente di Confartigianato Imprese Verona, Andrea Bissoli –, tra i quali quelli legati all’avvio di eventuali partnership commerciali, economiche ed imprenditoriali. Non da ultimo, ci confronteremo in particolare sulle strategie di interscambio turistico, anch’esso strettamente legato al mondo dell’artigianato. Basti pensare che Hangzhou è capoluogo della provincia orientale dello Zhejiang che, con 55 milioni di abitanti, è una delle più popolose della Cina, nella quale Verona è già conosciuta per alcune delle sue eccellenze. Implementare la nostra attrattività, su tutti i fronti, rappresenta un’occasione da cogliere e sfruttare”.