SERRAMENTI – La proroga al 25 settembre 2026 del Decreto Controlli Antincendio coinvolge anche i Serramentisti
29 Agosto 2025

SERRAMENTI – La proroga al 25 settembre 2026 del Decreto Controlli Antincendio coinvolge anche i Serramentisti

Metalmeccanica di Produzione

Come già sottolineato per la categoria Impianti, con il Decreto del Ministero dell’Interno del 15 luglio 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 190 del 18 agosto 2025, è stata prorogata al 25 settembre 2026 l’entrata in vigore delle disposizioni sulla qualificazione dei tecnici manutentori antincendio, previste dal cosiddetto “Decreto Controlli” (DM 1° settembre 2021). Il tema riguarda anche i Serramentisti.

Si ricorda che tale scadenza, nel tempo, è stata modificata come segue:

  • 1° Rinvio: DM 15 settembre 2022 ha spostato la scadenza al 24 settembre 2023.
  • 2° Rinvio: DM 31 agosto 2023 ha spostato la data al 25 settembre 2024.
  • 3° Rinvio: DM 13 settembre 2024 ha spostato il termine al 25 settembre 2025.
  • 4° Rinvio attuale: Il DM 15 luglio 2025 ha fissato la nuova scadenza al 25 settembre 2026.

Il rinvio si è reso necessario per le seguenti principali motivazioni:

  • la difficoltà di predisporre sedi d’esame adeguatamente distribuite sul territorio nazionale;
  • la necessità di completare lo sviluppo della piattaforma informatica dedicata alla gestione della qualificazione, che presenta ancora numerose criticità e malfunzionamenti.

La nuova scadenza del 25 settembre 2026 offre, quindi, agli imprenditori dei settori dei serramenti, così come a quelli degli impianti, ulteriori 12 mesi per prepararsi al futuro regime di qualificazione obbligatoria delle persone che effettuano manutenzione sui presidii antincendio.

In sintesi il contenuto del Decreto Controlli

Il decreto tratta dei criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, ai sensi Testo Unico Sicurezza sul Lavoro (art 46, comma 3, lettera a), punto 3, del Dlgs n.81/2008).

Come noto, il provvedimento in questione introduce un sistema di qualificazione per le persone che effettuino manutenzione sui presidi antincendio quali:

  • Estintori
  • Idranti
  • Porte e finestre tagliafuoco
  • Sprinkler
  • IRAI- rivelazione allarme incendio
  • EVAC – evacuazione fumo e calore
  • Impianti ad estinzione gassosa
  • Impianti a schiuma
  • Impianti aerosol
  • Impianti water-mist
  • Impianti a polvere
  • Impianti a riduzione d’ossigeno
  • Impianti a pressione differenziale

L’entrata in vigore del provvedimento è stata più volte prorogata sino alla attuale scadenza del 25 Settembre 2025. Da tale data, quindi, sarà obbligatorio per le persone che effettuino attività di manutenzione sui presidii indicati essere “qualificati”, ovverosia possedere un’attestazione rilasciata dai Vigili del Fuoco.

Si precisa come tale qualificazione prescinda dal possesso dagli altri requisiti professionali, abilitazioni o certificazioni personali o aziendali

Ricordiamo che ci sono tre percorsi per l’ottenimento della «qualifica di “tecnico manutentore antincendio”»:

  • Caso 1 = esame “completo”, ovvero con prova scritta con quiz a risposta multipla, esame orale e prova pratica, sostenibile solo a seguito di percorso formativo specifico per il presidio per il quale ci si qualifica;
  • Caso 2 = esame “completo” senza frequenza di corso, come sopra indicato: è la modalità d’esame ascrivibile alle persone che possano vantare esperienza documentata di almeno 3 anni (alla data del 25 settembre 2022) nella manutenzione antincendio per il presidio per il quale ci si intende qualificare: tale possibilità vale solo per un periodo “transitorio” e non “a regime”;
  • Caso 3 = esame “ridotto”, ovvero solo orale, per le persone che svolgono attività da 3 anni (vedi sopra) e siano in possesso di formazione certificata pregressa.

Concludendo, la nuova data di decorrenza dell’obbligo di qualifica dei tecnici manutentori antincendio – lo ribadiamo – è stata fissata al 25 settembre 2026.

Conseguentemente, il cosiddetto NOT, Nulla Osta Transitorio per lo svolgimento delle attività manutentive in attesa della qualificazione, sarà obbligatorio solo da tale nuova data.

Confartigianato proseguirà, nei prossimi mesi, nell’attività di presidio dell’Osservatorio sul decreto, istituito presso il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.