La normativa francese già da anni ha imposto limiti di massa più restrittivi in funzione della classe Euro degli autocarri. Dal 1° ottobre 2025, i veicoli Euro V o di classe inferiore che effettuano trasporti nazionali, quindi con partenza sviluppo ed arrivo in Francia non potranno superare le 40 ton di peso. Tale limitazione di massa è applicata anche ai trasporti di cabotaggio effettuati da vettori comunitari.

Sempre dal 1° ottobre 2025 soltanto i veicoli Euro VI o superiori (immatricolati dopo il 1° gennaio 2014) saranno autorizzati a circolare con 44 ton nel territorio francese.

La sanzione prevista per l’utilizzo di un veicolo Euro V o inferiore, dal 1° ottobre 2025, con la massa superiore alle 40 ton, è di 3.750 euro, con possibile incremento di ulteriori 1.500 euro se il veicolo transita su un tratto in discesa o su un tunnel pericoloso. Per il conducente è prevista la decurtazione di tre punti dalla patente e può essere soggetto a un divieto di guida per un periodo massimo di tre anni.

Si fa presente che le 44 ton sono ammesse soltanto nei trasporti interni francesi (e quindi anche nei trasporti di cabotaggio effettuati in Francia) e non anche per i trasporti internazionali che come è noto resta fissato dalla direttiva comunitaria sui pesi e dimensioni 96/53/CEE e ss.mm., in 40 ton per veicoli a 5 e 6 assi e ciò vale per le relazioni di traffico tra tutti i paesi.