AUTOTRASPORTO – Sbloccati 300 milioni per il bonus gasolio a favore del settore. Confartigianato: “Segnale di attenzione per la categoria. Controllare applicazione prezzi gasolio contro speculazioni”
Trasporti - Logistica - MobilitàUn’altra buona notizia per gli autotrasportatori, dopo l’esclusione dal pagamento del contributo annuale ART: sono stati infatti finalmente firmati da Mit e Mef i decreti che liberano i 300 milioni di euro, previsti sotto forma di credito d’imposta, per il ristoro del gasolio per autotrasporto consumato nel 2022 di cui 200 milioni riguardano gli autotrasportatori in conto terzi, 85 milioni quelli in conto proprio e 15 milioni per il trasporto viaggiatori.
“Si tratta di risultati importanti per la categoria, frutto di un confronto serrato che abbiamo instaurato con il Ministro Salvini ed il Viceministro Rixi, che ringraziamo per aver mantenuto gli impegni assunti – afferma Paolo Brandellero, Presidente di Confartigianato Trasporti Verona –. Più volte abbiamo sollecitato lo sblocco urgente delle misure concordate per far fronte all’aumento del prezzo del carburante, che subisce evidentemente gli effetti di una speculazione ferragostana, dato che il costo della materia prima è sostanzialmente stabile”.
“Confartigianato sollecita il controllo sull’applicazione dei prezzi – aggiunge Roberto Iraci Sareri, Presidente di Confartigianato Imprese Verona – ed invita le compagnie petrolifere a ridurre i prezzi alla pompa. La messa a disposizione delle risorse e l’esclusione dal contributo all’Autorità di Regolazione dei Trasporti sono state oggetto di varie riunioni che la Confederazione ha tenuto sui territori con i propri associati, dove è stato rimarcata la necessità di continuare a lavorare anche sul cosiddetto ‘tavolo delle regole’, per garantire regolarità nel mercato e competitività alle imprese del trasporto”.