FORMAZIONE FINANZIATA – Bando DGR 1644/22: aggiornamento e sviluppo di competenze in grado di sostenere la transizione digitale e verde. Ti interessa? Contattaci
18 Gennaio 2023

FORMAZIONE FINANZIATA – Bando DGR 1644/22: aggiornamento e sviluppo di competenze in grado di sostenere la transizione digitale e verde. Ti interessa? Contattaci

Sportello Bandi

Confartigianato Imprese Verona promuove il nuovo bando regionale, DGR 1644/22 – COMPETENZE IN TRANSIZIONE, che, con risorse FSE per progetti di formazione finanziata, intende agire sull’aggiornamento e lo sviluppo di competenze in grado di sostenere la transizione, digitale e verde, anche nel contesto di specifiche filiere, reti, distretti o altre forme di aggregazione tra le aziende.

I temi dei percorsi variano a seconda dei fabbisogni formativi dell’azienda e si possono presentare progetti per percorsi aziendali su misura (almeno quattro partecipanti) e percorsi interaziendali per titolari, soci, dipendenti e liberi professionisti.

I macro obiettivi della sostenibilità e della informatizzazione saranno tarati sulle singole realtà aziendali e riguarderanno:

  • organizzazione e riorganizzazione interna
  • passaggio generazionale
  • transizione informatica
  • comunicazione e marketing
  • controllo di gestione
  • ottimizzazione dei processi
  • potenziamento del personale

L’iniziativa intende perseguire la finalità di promuovere l’adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori ai cambiamenti, favorendo lo sviluppo del sistema economico veneto, in particolare agendo sull’aggiornamento e lo sviluppo di competenze in grado di sostenere la transizione, digitale e verde, anche nel contesto di specifiche filiere, reti, distretti o altre forme di aggregazione tra le aziende.

L’iniziativa intende inoltre contribuire:

  • al conseguimento delle priorità regionali stabilite nella Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) della Regione del Veneto 2021 -2027;
  • al perseguimento degli obiettivi di crescita sostenibile che la Regione del Veneto si è posta per i prossimi anni con la Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS).

Tutti i progetti devono contribuire alle competenze e all’occupazione verdi e all’economia verde, oltre a sviluppare competenze ed occupazioni digitali.

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TIPOLOGIA DI PROGETTI

Le proposte progettuali potranno riferirsi a una delle due linee di seguito descritte:

Linea A – Progetti di rete

Progetti esclusivamente pluriaziendali per favorire il sostegno al miglioramento del profilo di competenze dei lavoratori delle imprese che, in un’ottica di rafforzamento del distretto/filiera/rete/aggregazione di cui fanno parte, intendono investire in processi di cambiamento strategico che pongono al centro i temi delle transizioni verde e digitale.

Attraverso lo sviluppo delle competenze dei lavoratori – e il ricorso alle previste spese FESR – i progetti devono mirare a rendere la rete di imprese oggetto della proposta progettuale:

  • più flessibile, resiliente ed efficiente;
  • più “intelligente”, in grado di sfruttare gli strumenti e le tecnologie digitali, ad esempio, per ottimizzare le attività e fornire informazioni più approfondite, rapide e di valore agli attori coinvolti;
  • più sostenibile, in grado cioè di dare un contributo positivo alla società attraverso il raggiungimento, ad esempio, di “rifiuti zero”, la creazione di processi circolari etc.

I progetti di Linea A devono prevedere spese FESR nella misura dal 30 al 50% del contributo pubblico.

Linea B – Progetti aziendali

Progetti mono e pluri-aziendali finalizzati allo sviluppo delle competenze dei lavoratori con focus sui temi delle transizioni verde e digitale. Nell’ambito di tale tipologia verranno premiati i progetti che prevedano un equilibrato mix di interventi di formazione e di accompagnamento orientati al raggiungimento tempestivo dei fabbisogni espressi dalle aziende.

Nel caso di progetti pluriaziendali, saranno valorizzati i progetti che prevedono interventi interaziendali.

Per entrambe le Linee, ogni progetto dovrà fare riferimento esclusivamente ad una sola traiettoria di sviluppo e tecnologica (S3) e ogni impresa può essere coinvolta in un solo progetto, a prescindere dalla Linea scelta.

 

DESTINATARI AMMISSIBILI

  • Lavoratori occupati presso imprese, di tutti i settori (esclusi quelli sotto riportati), operanti in unità localizzate sul territorio regionale con modalità contrattuali previste dalla normativa vigente;
  • titolari d’impresa, coadiuvanti d’impresa;
  • liberi professionisti e lavoratori autonomi

 

TIPOLOGIE DI INTERVENTI

Si riporta nella tabella seguente l’indicazione degli interventi ammessi per ciascuna linea progettuale:

Intervento

Linea A Linea B
Formazione in aula di gruppo X X
Formazione outdoor di gruppo X X
Action research X X
Consulenza individuale/di gruppo X X
Coaching/mentoring individuale/di gruppo X X
Laboratorio formativo/project work X X (solo P.W.)
Borse di ricerca X
Temporary Manager X
Visite studio X
Seminari informativi, Workshop, Focus group, Webinar X X
Incontri di rete e coordinamento X
Dotazioni X
Spese FESR X
Eventi X

Ove opportunamente motivati, gli interventi potranno essere attuati anche in remoto (in modalità sincrona) fino al massimo del 50% del monte ore complessivo del progetto.

 

SOGGETTI PROPONENTI E PARTENARIATI

  • Organismi di formazione accreditati per l’ambito della Formazione Continua
  • Imprese private, che abbiano almeno un’unità operativa ubicata in Veneto, per progetti monoaziendali di Linea B per rispondere ai fabbisogni dei propri lavoratori.

Partner obbligatori

  • Imprese private, che abbiano almeno un’unità operativa ubicata in Veneto, qualora il progetto sia presentato da enti accreditati. Verrà considerato premiante il partenariato con imprese facenti parte di una delle Reti Innovative Regionali riconosciute dalla Giunta regionale del Veneto.
  • Per i progetti di Linea A: università pubbliche o private, enti di ricerca pubblici e organismi di ricerca, qualora il progetto preveda l’attivazione di borse di ricerca.

I partenariati aziendali necessari alla realizzazione delle proposte progettuali devono essere attivati sin dalla fase di presentazione. Il numero massimo di integrazioni e sostituzioni potrà essere pari massimo al 40% del numero di aziende inizialmente previste nella proposta progettuale.

Potranno essere attivati partenariati operativi o di rete, con diversi organismi pubblici e privati, le cui competenze e il cui ruolo nel progetto siano funzionali al raggiungimento degli obiettivi formativi perseguiti.

 

RISORSE DISPONIBILI E VINCOLI FINANZIARI

Le risorse disponibili per la realizzazione di interventi afferenti all’Avviso di riferimento alla presente Direttiva ammontano ad un totale di Euro 10.000.000,00 , così ripartite:

  • Linea A 2.000.000,00 Euro
  • Linea B 8.000.000,00 Euro

I progetti relativi alla Linea A dovranno avere un valore complessivo tra € 200.000,00 e € 220.000,00.

I progetti relativi alla Linea B dovranno avere un valore complessivo tra € 20.000,00 e € 75.000,00.

Ciascun soggetto proponente potrà essere presentare progetti per un importo massimo non superiore a Euro 350.000,00 comprensivi degli importi affidati allo stesso in qualità di partner operativo, a prescindere dalla Linea progettuale.

Ciascun progetto deve prevedere, a pena di inammissibilità, un costo massimo per utente pari a Euro 4.000,00. Dal costo massimo per utente sono escluse le spese FESR, le borse di ricerca, gli incentivi per il ricorso temporaneo a competenze manageriali.

 

MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI

A pena di inammissibilità, la presentazione dei progetti deve avvenire tramite l’applicativo SIU – Sistema Informativo Unificato entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 16 febbraio 2023.

 

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Tel. 0459211555

valeria.bosco@confartigianato.verona.it